Marcialonga Craft 2022, una gara "coi fiocchi"
Un weekend a base di due ruote sulle strade delle Valli di Fiemme e Fassa. Federico Nicolini e Annalisa Prato dominatori della mediofondo, Pietro Dutto nella granfondo. Claudia Sometti, unica “superstite” della 110 km si è ritirata sul S.Pellegrino
Erano quasi 2500 i ciclisti iscritti alla Marcialonga Cycling Craft di domenica scorsa, ma viste le condizioni meteo alla griglia di partenza se ne sono presentati poco più di 1000. Giunta alla 14esima edizione, dopo due anni di fermo causa Covid, gli intrepidi ciclisti all’attesissima gara del 29 maggio hanno dovuto affrontare pioggia e persino un po' di neve su un paio di passi, Pampeago e Valles.
110 km e 3275 mt di dislivello la granfondo, 55 km e 1681 mt di dislivello la mediofondo. Interessante il dato riguardante le nazioni: dopo l’Italia, la nazione più rappresentata è l’Olanda con 43 atleti iscritti, seguita da Germania (31) e Repubblica Ceca (18).
Una volta scollinati, una lunga discesa attraverso gli abitati di Stava, Tesero, Ziano e Panchià ha riportato il gruppo a Predazzo, dove Nicolini in solitaria è sbucato per primo all’arrivo, concludendo così a braccia alzate i 55 km del mediofondo: “Ero partito per il lungo, ma quando ho visto che iniziava a nevicare a Pampeago mi sono detto che era meglio cambiare idea e deviare per il corto. Peccato, stavo bene… ma ho vinto, quindi sono contento. Ho fatto podio nell’ultima edizione e quest’anno con la vittoria sono davvero felice”.
Angelo Corradini, presidente della Marcialonga, è contento del risultato, soprattutto perché non ci sono stati incidenti: “la salute dei concorrenti è la priorità; c’era un tempo “da lupi” come si dice, ma la strada per fortuna è rimasta agibile senza problemi. Sono arrivati più di 800, è un bel risultato. Avevamo un numero record di iscritti, chiaramente questa mattina alcuni non sono partiti però va bene così. A settembre ci sarà l’ultimo evento dell’anno, la Running, e a gennaio festeggeremo il 50esimo della Marcialonga Ski”. Un applauso ancora più forte è per i volontari presenti ai ristori lungo il percorso, i quali hanno sostenuto e teso una mano agli eroi delle due ruote di oggi.
L’intenso weekend si è concluso con l’immancabile pasta party e la cerimonia di premiazione allo Sporting Center di Predazzo. Info: www.marcialonga.it