a cura della Redazione - 21 June 2022

"Viaggio per la vita": Stefano Scibilia conclude la sua impresa

Per l'assistente capo della Polizia di Stato, 1300 km in bici per celebrare la guarigione da un linfoma

È ufficialmente terminato, con il suo arrivo a Padova, il viaggio in bici attraverso l'Italia dell'assistente capo della Polizia Stefano Scibilia per celebrare il suo ritorno alla vita: 1300 chilometri da Milazzo alla città del Santo, pedalando per mandare un messaggio di speranza a quanti stanno affrontando un'esperienza come la sua.

Colpito da un linfoma al quarto stadio nel 2019, dopo dieci mesi di chemioterapia Scibilia è "rinato una seconda volta", come ha spiegato lui stesso: guarito grazie alle cure dei medici del reparto di ematologia del Policlinico di Padova e della Polizia di Stato della città che lo ha sostenuto e assistito, ha deciso di compiere un gesto significativo in vista della visita di controllo che lo attendeva proprio il 20 giugno: per questo, da grande appassionato di bicicletta, ha voluto raggiungere Padova... pedalando in solitaria attraverso l'Italia!

Per onorare al meglio il suo ritorno alla vita dopo una malattia così seria, Scibilia ha quindi intrapreso un lungo viaggio in bicicletta sulle orme di Sant'Antonio, il patrono di Padova, la città che lo ha accolto e curato. Scibilia è partito allora dal Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, dove presta servizio per risalire in bici la penisola, passando per Milazzo, il porto dove il Santo naufragò nel 1221, fino ad arrivare alla basilica di Padova. Da qui, giunto a destinazione, è stato scortato dai giovani atleti delle Fiamme oro, prima in Questura e poi presso il secondo Reparto Mobile di via d'Acquapendente, fono alla sua attesa visita di controllo, dove tutto è andato per il meglio.

Come ha spiegato alla partenza sulla pagina Facebook che ha seguito questa sua importante avventura: "Da qui ha inizio il percorso che più volevo fare, quello di dimostrare che ogni ostacolo della vita si può superare. Milazzo Padova in bici in solitaria. Per riflettere lungo tutto il tragitto". L'esperienza sicuramente sarà stata di aiuto a Scibilia e lo avrà aiutato a capire meglio se stesso, ma sicuramente il suo viaggio potrà essere anche da esempio per molte altre persone, dando forza e speranza a quanti stanno vivendo un'esperienza difficile di malattia. Missione compiuta!

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