di Eddy Zanenga - 19 August 2022

Camera d'aria Ultra Light Speed: una piuma

La camera d’aria Vittoria realizzata in poliuretano termoplastico cambia le regole del gioco, anche se solo per freni a disco. Ecco il nostro test

E’ appena stata lanciata sul mercato la nuova camera d’aria di Vittoria che promette pesi e prestazioni fuori categoria. L’abbiamo provata per voi.

Non è umanamente possibile percepire il vantaggio di scorrevolezza che può dare una camera d’aria in TPU (poliuretano termoplastico), ma di certo ciò che lascia di stucco della nuova UltraLightSpeed è la leggerezza; abbiamo così voluto pesare altri prodotti di 4 competitor differenti per capire quanto davvero risparmia in grammi il TPU: il peso da noi rilevato è di soli 28 grammi, contro i 107 medi di una camera d’aria standard in butile: il risparmio è di 79 grammi per singola camera d’aria, ossia quasi 160 grammi la coppia! Davvero un’enormità. Non ne siete convinti? Pensate allora che la differenza in peso tra l’intero gruppo Dura Ace e l’Ultegra (meccanici) di Shimano è di circa 195 grammi… fate voi!

Anche rispetto al lattice, fino ad oggi il più leggero, la differenza è palese: 80 grammi, sulla coppia le UltraLigh pesano comunque 104 grammi in meno.

Al tatto il TPU è liscio, la mano scorre senza alcun attrito: ha una elasticità minore rispetto a butile e lattice, ma una flessibilità ed una morbidezza sorprendenti. Lo spessore della membrana è di soli 0,35 mm, il che lo rende sottilissimo e molto facile piegare e mettere nel porta oggetti.

La camera è ermetica al 100%: in 20 giorni di prova e la perdita di pressione è stata praticamente zero.

Difetti? L’unico “neo” è che il TPU teme le alte temperature, quindi non può essere utilizzato su ruote con freno tradizionale, bensì solo sui cerchi con freni a disco.

Il Kit di riparazione specifico per il TPU non è sempre facile da trovare, ma Vittoria lo include nella confezione.

Prezzo di listino: € 29.95: qui il link al sito.

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