a cura della Redazione - 12 September 2022

Al Jova Beach Pary di Bresso svelata la long list dei convocati ai mondiali in Australia

Sono 15 nomi annunciati dal ct Daniele Bennati, tra i quali verranno selezionati i 10 che partiranno ufficcialmente per i mondiali di Wollongong

E' stato nell'inedita cornice luminosa del Jova Beach Party che sono stati annunciati i 15 nomi che mancavano per la convocazione al mondiale di ciclismo su strada di Wolllongong in Australia. La presentazione, inedita e altamente spettacolare si è tenuta sul palco di Bresso, alle porte di Milano, ultima tappa del Tour dell'artista e cicloviaggiatore, che quest'anno è stato anche molto attaccato e discusso per gli eventi sulla spiaggia. Il cantante ha anche indossato la nuova maglia ufficiale della Nazionale di Ciclismo su strada.

La collaborazione è stata resa possibile anche dall'amicizia tra Lorenzo Jovanotti e il CT della Nazionale Daniele Bennati. La lista in realtà è una long list, quella degli "azzurrabili": nei prossimi giorni, dopo le gare in Canada e l'ultima tappa della Vuelta, vinta da Remco Evenepoel, verranno fatte le ultime considerazioni: probabilmente nella giornata di lunedì dovrebbero essere svelati i 10 convocati ufficialmente.

Andiamo al Mondiale per fare bene e sappiamo di non essere i favoriti. - ha commentato Bennati - Contiamo però su una formazione motivata, composta da corridori che stanno bene, in salute. Faremo di tutto per tornare con un buon risultato. Poi dobbiamo fare i conti con la realtà. Ci sono alcuni elementi che stanno sopra tutti: Wout Van Aert, Tadej Pogacar, Remco Evenepoel, Mathieu Van der Poel e Michael Matthews che gioca in casa”.

“La nostra formazione - continua il CT - prevede Alberto Bettiol un gradino sopra gli altri. Poco sotto Ballerini e Trentin che faranno un ultimo test al Giro del Lussemburgo”.

Una delle preoccupazioni maggiori è l'imponente fuori orario da gestire, che per una trasferta così è maggiore di 8 ore. “Abbiamo un protocollo jet lag per superare anche questo aspetto che è molto importante. I cronoman sono già sul posto. Noi, con un primo gruppo, partiremo il 16. Gli altri arrivano 2 giorni dopo. Ogni atleta ha un programma ben definito con un protocollo studiato con la nostra Scuola Tecnici che favorirà l’adattamento”.

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