di Jacopo Altobelli - 03 October 2022

Mondiali Eliminator: Gaia Tormena si conferma campionessa del mondo

A Barcellona, terza maglia iridata per la rider valdostana Gaia Tormena, che si conferma una fuoriclasse della disciplina mtb Cross Country Eliminator

Un importante risultato per il ciclismo italiano e, in particolare per la mtb, arriva da Barcellona. Gaia Tormena si è laureata (per la terza volta) campionessa del mondo nell'Eliminator, coronando così un'annata strepitosa nella quale, oltre alla maglia iridata, aveva già conquistato il titolo di campionessa europea e quello nazionale italiano e la Coppa del Mondo. La disciplina nella quale eccelle è una delle meno conosciute dai profani, l'XCE, il cross country eliminator.

Si tratta di una gara nella quale quattro riders competono gli uni contro gli altri su un percorso molto rapido, che può essere fatto di ostacoli naturali o artificiali. Lo svolgimento è simile al four cross, anche se il tracciato prevede tratti sia in salita che in discesa. Le gare non durano meno di due minuti e al termine i primi due passano al round successivo, mentre gli ultimi due vengono eliminati. Da qui il nome: Eliminator.

Qui sotto il video della diretta UCI: la finale femminile è dal minuto 49.

Ma torniamo a Barcellona. E' qui che si sono svolti sia il Campionato del Mondo di MTB Eliminator, sia la Coppa del Mondo. La location è scenografica e il percorso altamente spettacolare. La gara si svolge alle porte del pittoresco Parco di Montjuïc, una delle grandi attrazioni della città catalana, al cospetto del Palazzo Nazionale che domina la collina con la sua imponente scalinata che era parte del percorso.

Gaia Tormena era arrivata per difendere il titolo, conquistato l'anno scorso a Graz in Austria. E arrivava forte della prima posizione in classifica di Coppa del Mondo UCI, con 6 vinti round su 8. Insomma, una stagione di alto livello, anche se costellata da alcune recenti cadute ad Abu Dhabi e Einterberg, che avevano lasciato il segno soprattutto a livello psicologico, a pochi giorni dal grande impegno di Barcellona.

La gara della valdostana è partita subito all'attacco, stando al comando fin dal primo metro, un vantaggio sulla francese Coline Clauzure che è man mano cresciuto fino a superare i due secondi all'arrivo, in un tempo totale di 1'25"89. Terza la svedese Ella Homegard, quarta l'altra francese Noémie Garnier. Tagliato il traguardo, l'azzurra è esplosa in un urlo di gioia, abbracciata dal CT Mirko Celestino e da tutto lo staff della Nazionale.

"Era da tanto che aspettavo questa gara, - ha commentato Tormena - fin dallo scorso anno quando Barcellona ha visto premiata la sua candidatura. Mi sono preparata al meglio ed il percorso mi si addiceva. Sono felice di questo 3° titolo. Ci voleva ed ora mi aspetta un altro anno con la maglia iridata. Che emozione".

"La parte più difficile da gestire - ha aggiunto la valdostana - è stata quella relativa all'avvicinamento al Mondiale. Sentivo molta pressione che mi ha reso nervosa. L'arrivo qui a Barcellona mi ha tranquillizzato e poi le gare si sono sviluppate in serenità, non mi sembrava nemmeno di essere impegnata nella lotta per il titolo. Ero completamente concentrata".

Per quanto riguarda il percorso, ha detto: "Ho sempre amato questo circuito in cui si deve saper spingere, le velocità sono elevate e le rotture in agguato. Gli ostacoli erano molto complicati, con una parte molto fisica, ma so cavarmela in questa situazione".

Concludendo infine con una dedica: "A tutti quelli che mi hanno aiutato, in tutti i ruoli, e al team della Nazionale".

Un po' di delusione invece in campo maschile, dove ci si aspettava forse qualcosa di più da Emanuele Huez, giunto nono. La gara è stata vinta dal francese Titouan Perrin Ganier che ha avuto la meglio sul tedesco Simon Gegenheimer e sul portoricano Ricky Morales. Fuori dal podio l'austriaco Theo Hauser.

"Torniamo a casa con una grande prestagione di Gaia, in primis, ma anche di Emanuele Huez che sperava in qualcosina in più. - ha commentato il CT Mirko Celestino - Vincere da favoriti è veramente difficile perchè hai gli occhi di tutti addosso. Andiamo verso la chiusura di una stagione che ci ha regalato tante gioie in specialità differenti e anche con i giovani, segno in un movimento in salute".

© RIPRODUZIONE RISERVATA