a cura della Redazione - 04 November 2022

Giant, cinquant'anni di bici per tutti

Il "gigante" taiwanese taglia il traguardo del mezzo secolo di successi nel mondo della produzione di biciclette per ogni tipo di ciclista, dal principiante all'agonista più performante, con un occhio sempre attento al rapporto qualità-prezzo e alla sostenibilità. Giant Italia ha festeggiato ripulendo una ciclabile.

Oggi tutti conoscono Giant. Ma era il 27 ottobre del 1972 quando il signor King Liu decise di fondare a Taiwan la Giant Manifacturing Company, iniziando così un percorso industriale tra i più sorprendenti nella storia del ciclismo che oggi vede Giant Group (Il marchio Giant Bicycles nato nel 1981, poi Liv nel 2008 per il mondo bici al femminile e i componenti Cadex nel 2019) leader mondiale tra i costruttori di biciclette.

50 anni di successi e intuizioni riassunti nel claim dell'importante traguardo: Get Greater. Perché c'è ancora molto da fare "per coinvolgere tutte le tipologie di consumatori, da chi sceglie una bicicletta per tutti i giorni a quelli che cercano prodotti da gara". È probabilmente questa la grande forza di Giant, la chiave della sua costante crescita.

Una visione della produzione rimasta immutata nel corso di mezzo secolo di attività che da sempre ricerca "innovazione, qualità e prezzo accessibile". A cui si è aggiunto negli ultimi anni un impegno concreto da parte del gruppo a favore della sostenibilità in tutti i reparti aziendali e con azioni a livello globale e sul territorio come il Waste collection day che ha visto anche tutti i dipendenti di Giant Italia, la filiale italiana con sede a Nerviano, in provincia di Milano, dedicare un'intera giornata alla raccolta di rifiuti lungo la pista ciclabile del Parco del Medio Olona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA