L'Unione ciclistica internazionale si muove in difesa dell'ambiente
L'UCI (Union Cycliste Internationale) ha stilato un manifesto per contrastare il cambiamento climatico del pianeta. Anche il ciclismo sportivo ai massimi livelli vuole contribuire a ridurre il riscaldamento globale nei prossimi cinque anni.
Un segnale importante sul fronte del contrasto al cambiamento climatico arriva anche dall'Union Cycliste Internationale (UCI). La massima autorità sportiva mondiale del ciclismo ha stilato infatti il manifesto UCI Climate Action Charter composto da otto punti d'intervento cui potranno aderire società sportive e gli organizzatori delle gare e, più in generale, a cui dovrà cercare di attenersi tutto l'immenso mondo dei ciclisti.
"La scienza ci dice - si legge sulla carta d'intenti - che la bicicletta ha un ruolo fondamentale nell'azione globale per il clima. Come famiglia ciclistica unita, ci assumeremo la responsabilità di affrontare queste sfide riducendo l'impatto del nostro sport sull'ambiente e promuovendo i benefici di un maggiore utilizzo della bicicletta per lo sviluppo sostenibile".
Il primo segnale importante arriva da RCS Sport, organizzatore del Giro d'Italia, che ha già sottoscritto la Carta e che da anni si dimostra all'avanguardia quanto a impegno nei confronti della sostenibilità grazie il progetto Ride Green, volto alla salvaguardia delle aree toccate dal Giro d’Italia mediante interventi sulla raccolta differenziata, su un sistema di tracciabilità dei flussi e sull'utilizzo delle auto al seguito a basso impatto ambientale.
Appena giunto in Redazione anche un comunicato di Cycling Sport Promotion dal quale si apprende che "aderisce con entusiasmo alla campagna che nasce oggi per iniziativa dell’Unione Ciclistica Internazionale". “Abbiamo firmato molto volentieri la carta d’azione per controllare il cambiamento climatico – dichiara il presidente Csp Mario Minervino -. Come organizzatori del Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio – UCI Women’s Road World Tour e del Piccolo Trofeo Alfredo Binda – Prova della Coppa delle Nazioni per Donne Junior adotteremo tutte le misure utili a raggiungere l’obiettivo delle azioni proposte dall’UCI". Ottimo inizio.
Gli 8 punti da sottoscrivere
1. Misureremo in modo coerente la nostra impronta climatica e faremo un resoconto secondo standard riconosciuti a livello internazionale entro il 2024.
2. Promuoveremo gli spostamenti attivi e il ruolo della bicicletta nella lotta al cambiamento climatico, nel miglioramento del benessere e nella costruzione di un futuro più sostenibile per tutti.
3. Ci assicureremo che gli effetti del cambiamento climatico siano presi in considerazione nei nostri piani futuri.
4. Implementeremo l'approvvigionamento sostenibile per i nostri eventi e le nostre operazioni.
5. Ridurremo la domanda di energia e daremo priorità all'elettricità proveniente da fonti rinnovabili al 100%.
6. Ridurre gli sprechi e accelerare la transizione verso un'economia circolare.
7. Daremo priorità ai trasporti a basse emissioni di carbonio.
8. Rispettiamo la natura e sensibilizziamo le persone sui valori della biodiversità, sui legami con lo sport e sull'importanza della conservazione.