di Raffaella Cegna - 23 December 2022

Lola, Stefania e l’agognata Patagonia in bici

Si chiama Road to PatAgogna l’ambiziosa (e agognata) impresa in bikepacking che porterà Eleonora “Lola” Delnevo e Stefania Valsecchi, in collaborazione con Liv Cycling, a percorrere 1.500 km da El Chalten a Ushuaia.

Il Natale, quando arriva, arriva. E così anche i regali speciali, a volte arrivano inaspettatamente e ci fanno tornare bambini. Il 14 novembre scorso nella sede italiana di Giant Group sembra essere passato Santa Claus con due biglietti di andata (con tanto di bagaglio sportivo, ovviamente!) per una delle mete più sognate dai viaggiatori di tutto il mondo: la Patagonia.

Liv Cycling Italy, poi, ha fatto e farà il resto, dando supporto a Road to PatAgogna, l’impresa di Eleonora e Stefania che dal primo giorno del 2023 pedaleranno nei paesaggi più selvaggi del Sudamerica, per 1.500 km in autonomia, in modalità bikepacking.

Il viaggio di Eleonora “Lola” Delnevo, in sella ad una handbike da 100 kg progettata da lei stessa con un pannello solare custom per la ricarica (Eleonora è paralizzata dalla vita in giù, nel marzo del 2015 ha perso l’uso delle gambe a causa di un brutto incidente in Trentino durante una scalata su una cascata di ghiaccio), e Stefania Valsecchi inizierà tra pochi giorni. Partenza da El Chalten e conclusione a Ushuaia lungo un percorso appositamente pensato per toccare luoghi poco noti e strade meno percorse. Stefania pedalerà invece in sella a una super equipaggiata Liv Devote Advance 1.

Da viaggiatrice motociclista ricordo la Patagonia come una rivelazione, nonostante fosse uno dei tantissimi viaggi fatti su due ruote in anni. È un angolo di mondo incredibilmente vario, spesso ostile, infinito, che crea una sensazione di libertà fisica e mentale unica.

Per Stefania e Eleonora è una terra agognata, e da qui la mutazione della parola Patagonia in PatAgogna

Per Stefania e Eleonora è una terra agognata, e da qui la mutazione della parola Patagonia in PatAgogna: un sogno non facile trasformatosi in un progetto concreto fino a diventare realizzabile anche grazie a Liv, che ha creduto e dato supporto all’idea.

Eleonora, alpinista bergamasca appartenente ai leggendari Ragno di Lecco, non può certo dimenticare la magia del Cerro Torre che fu conquistato per la prima volta nel 1974 dai Ragni Daniele Chiappa, Mario Conti, Casimiro Ferrari e Pino Negri. La lecchese Stefania festeggiò il loro rientro a Lecco da eroi.

Entrambe hanno un legame innato con la Patagonia, sono sfrenate amanti della montagna e ben abituate alle avventure selvagge. Nel Gennaio 2022 è stato proprio l’alpinista Mario Conti, oggi unico sopravvissuto fra i conquistatori del Cerro Torre, a mettere in contatto le due ragazze, dando il la al progetto di viaggio in bici tra il Cile e l'Argentina.

Tenetevi pronti a seguire con noi questa avventura dall’1 gennaio 2023. In tempo reale, con gli aggiornamenti in tempo reale che giungeranno dalle bikepackers; e al loro rientro, programmato per febbraio per approfondire e raccontare la loro impresa.

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