Ora capisco perché la chiamano l'Inferno del Nord: la mia Roubaix-Paris gravel

Ora capisco perché la chiamano l'Inferno del Nord: la mia Roubaix-Paris gravel

Il nostro gravelman parigino Alessandro Ioli continua ad alzare l'asticella della difficoltà e questa volta ha voluto rendere omaggio alla classica monumento che si è appena svolta da Parigi a Roubaix partecipando a una corsa gravel lungo il percorso inverso, oltre 300 km completamente in autonomia, partendo di notte e pedalando 26 ore di fila. Con tanta pioggia, troppo fango, una foratura di troppo, non abbastanza cibo. E zero ore di sonno.

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