Belfast: prove tecniche di granfondo

Arrivo all’aeroporto e mi sistemo in albergo, a Belfast; in attesa di sapere tutto sulla granfondo. E, soprattutto, di provare in anteprima il percorso, dedichiamo il pomeriggio alla visita della città, ovviamente in bici. È la mia prima volta in Irlanda, colline verdi e nuvole che vanno e vengono erano proprio quello che mi aspettavo ma c’è anche il sole e la città mi dà subito l’impressione di un luogo vitale, con molta gente in giro per le strade e nei parchi.

Iniziamo il nostro giro lungo il fiume, che seguiamo per arrivare al giardino botanico. Il ragazzo di Belfast country bike tours che ci fa da giuda ci spiega che vedremo una città con molti contrasti: vecchi e nuovi edifici si alternano a causa dei pesanti bombardamenti subiti durante la Seconda guerra mondiale e della successiva ricostruzione.

Passiamo davanti all’antica università di Belfast e andiamo verso il centro fermandoci a Donegall Pass, luogo simbolo degli anni violenti della cosiddetta  “Questione irlandese”.

Avvicinandoci al centro percorriamo strade sempre più strette: ci sono i caratteristici pub (dove si spilla la celebre Guinness) e ammiriamo i famosi murales di Belfast che ritraggono scene di vita quotidiana e personaggi famosi che sono partiti proprio da qui per farsi strada nel mondo. Arriviamo in breve alla foce del Lagan. Qui, per commemorare il completamento del risanamento del fiume - e il conseguente ritorno dei salmoni - è stato realizzato nel 1999 un singolare monumento: il “Big fish” un grande pesce nel bel mezzo della piazza.

Proseguiamo verso il mare, ormai siamo nella zona di quelli che furono i più grandi cantieri navali del mondo e dove venne costruito nel 1912 il Titanic, lo sfortunato e maestoso transatlantico che affondò nel suo primo e ultimo viaggio. Al Titanic è dedicato un moderno edificio che ospita un interessante museo interattivo che ripercorre la storia dei cantieri navali di Belfast. Ci fanno notare che ogni angolo della moderna e affascinate costruzione ha esattamente le dimensioni della imponente prua della nave.

È ora di cena e per noi ch amiamo le due ruote c’è il locale ideale, il ristorante Coppi, il proprietario è un irlandese verace. Un grande appassionato di ciclismo che ha voluto rendere omaggio al Campionissimo.

Ieri ho esplorato Belfast, oggi si pedala sulla costa e si comincia a fare sul serio! per saperne di più clicca qui.

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