16 July 2015

Carrer Bike

Carrer Bike ha il cuore in Italia e guarda anche al meglio che c’è all’estero, con il proposito di diventare brand internazionale. Realizza bici da strada, su misura, con telaio in legno

Carrer bike

Vi parliamo di Carrer Bike, una nuova linea di biciclette che unisce l’essenza dell’artigianalità italiana (il telaio è realizzato in legno da maestri d’ascia) all’accurata selezione dei particolari e alla componentistica di alto livello. Ci sono quattro modelli Bibione, Maranello, Milano e Valgrande, si acquistano, con tempi di attesa di circa tre mesi, online e nel cantiere di produzione (tra Veneto e Friuli Venezia Giulia), dove per oltre due anni il progetto ha preso forma. Il costo? A partire da 6.000 euro. L’occasione per vederla, toccarla con mano, c’è stata a Milano. 

 

 

Come nasce il progetto?

Nasce dall’idea di Gianni Carrer, imprenditore, laurea in architettura e passione per le barche in legno, ed è stata realizzata grazie all’incontro con i maestri d’ascia Attilio e Renato Perin, nati professionalmente nel cantiere navale Camuffo, il più antico al mondo. Il nome della bicicletta è quello del suo ideatore, perché rimanda alla paternità del progetto e perché è allo stesso tempo un nome “internazionale”, in molte lingue è leggibile e acquista significato (dal Karrer tedesco, Carrer spagnolo, Carrér francese, per esempio).

La ricerca di Gianni Carrer è durata più di due anni e ha riguardato la costituzione del team di lavoro e soprattutto la messa a punto del pezzo forte: il telaio in legno, unico, così come ogni albero unico è in natura. Perché il legno? Nessun altro materiale può avere le sfumature, il calore e la piacevolezza al tatto del legno, materiale vivo, naturale, elegante, bello, resistente e dinamico. 

Perché un telaio in legno?

Il telaio in legno rende la pedalata morbida e confortevole, grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale, che interrompono le vibrazioni trasmesse dalla strada alle ruote. Poi, un telaio in legno è irripetibile: la dimensione di un nodo, il colore di una venatura sono elementi che lo impreziosiscono, rendendolo assolutamente originale. Per le Carrer Bike sono state provate tante essenze e poi scelte quelle più “stabili”: Rovere, Frassino, Wengé, Olmo, Ebiara

 

I controlli sulla qualità

Tutte le parti in legno sono rigorosamente costruite a mano e passano controlli di tolleranza paragonabili ai migliori maestri dell'arte orologiera. La chiusura dei telai e l'installazione della componentistica è la parte conclusiva del processo di verifica della qualità. Il montaggio è fatto seguendo ogni particolare e la verniciatura finale un passaggio lento – paragonabile a quello delle barche - fatto aspettando pazientemente l’asciugatura di ogni mano, prima di passare a un'altra.

C’è grande attenzione all’artigianalità e alla manualità: il telaio è lavorato a mano. A parte i test previsti dalla severa normativa vigente, le bici sono sottoposte a particolari prove di resistenza a urti, usura, variazioni climatiche, resistenza agli agenti corrosivi dell'uso quotidiano e test sul strada condotti da ciclisti professionisti.

 

I quattro modelli

Bibione è il modello in Ebiara, legno dalla buona resistenza meccanica e venature eleganti. Riporta fregi verniciati in colore bianco come il cerchione che monta gomme Maxxis Detonator. La  sella è una Brooks Cambium in gomma naturale e cotone organico, completa di borsa porta attrezzi. Forcelle in carbonio Columbus. Il gruppo è l'intramontabile Campagnolo Veloce. Reggisella e piega Fsa. Porta il nome della località balneare veneta sede della Carrer Bike.

 

 

Maranello è la più sportiva e performante tra i modelli Carrer. Monta componentistica di fascia superiore adatta a chi desidera un utilizzo più agonistico. Il legno di Olmo, tenace e resistente, conferisce grande aggressività. Riporta fregi verniciati in colore nero. Le ruote sono Campagnolo Bora One 50 con gomme Maxxis Detonator. Sella Italia Superflow, forcelle in carbonio Columbus. Il gruppo è il Chorus Campagnolo. Reggisella e piega Fsa.

 

 

Milano si fa notare per il colore Blu Royal della sella Brooks in cuoio, delle forcelle Columbus, delle gomme Maxxis Detonator e della borsa porta attrezziIl legno è l'Iroko dall'elevata durevolezza ma che si fa lavorare bene, è destinato a durare nel tempo, ottima la stabilità alle escursioni termiche. I fregi si differenziano dagli altri modelli per le scritte in corsivo poste sul carro posteriore. Cerchi in alluminio satinato, gruppo Campagnolo Veloce, reggisella e piega Fsa.

 

 

Valgrande è elegante grazie alla venatura del nero Wengè, legno  duro, compatto e con struttura fibrosa. La sella è l'inconfondibile Brooks Cambium nera, completa di borsa porta attrezzi che contiene anche il kit di mantenimento. È l'unico modello bicolore, sono stati inseriti particolari in Frassino. Ispira immagini di strade di campagna tra boschi e ambienti lagunari. Le forcelle sono sempre le Columbus in carbonio, gruppo Campagnolo Veloce, reggisella e piega Fsa. Monta gomme Schwalbe di colore beige.

 

 

 

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