Campagnolo compie 80 anni

Il Giro arriva a Vicenza e festeggia l'azienda che forse meglio rappresenta l'imprenditoria vicentina del mondo delle due ruote. O, quanto meno, una delle più "antiche". Campagnolo compie 80 anni di vita e lo fa nel modo migliore: una festa in occasione della tappa con arrivo a Vicenza del 96° Giro d'Italia, con una cerimonia che riunisce campioni di almeno mezzo secolo di storia del ciclismo. I più storici li rappresenta il "grande vecchio" Alfredo Martini con cui ho l'onore di pranzare. Poi ci sono Vittorio Adorni, Jan Janssen, Eddy Merckx, Francesco Moser, Greg Lemond, Miguel Indurain. ci sono anche Alex Zanardi e Fabrizio Macchi. 

L'excursus è commentato alla perfezione da Lorenzo Taxis di Campagnolo e Beppe Conti. Alla fine, dopo un video che racconta l'anima del ciclismo di oggi e la passione dei praticanti, è la volta di Valentino Campagnolo. Emozionato: «Sento il peso di una storia importante. Crediamo che durante le nostre giornate lavorative, ci sentiamo coinvolto su quelle che sono le sensazioni del ciclista. Anche noi godiamo quando c'è vittoria, soffriamo quando arriva la salita e come i ciclisti dobbiamo avere la capacità di stringere i denti e fare ricorso alle energie interiori. Vogliamo essere nel mondo della bicicletta, sentirci italiani e continuare a produrre nuove idee. Campagnolo continua ad avere quello spirito che ha animato Campagnolo in questi anni, qui a Vicenza e nelle filiali di tutto il mondo e in Fulcrum».