23 April 2021

Investita in allenamento, è morta Silvia ciclista di soli 17 anni

La giovane ciclista Silvia Piccini, di 17 anni, era stata travolta da un'auto martedì pomeriggio mentre si allenava in bicicletta lungo la strada provinciale che collega San Daniele a Rodeano.

E' morta dopo due giorni di agonia, nello stesso giorno in cui morì il campione Michele Scarponi, sempre in un incidente stradale in allenamento.

La giovane ciclista Silvia Piccini, di 17 anni, era stata travolta da un'auto martedì pomeriggio mentre si allenava in bicicletta lungo la strada provinciale che collega San Daniele a Rodeano (Udine). Le condizioni della giovane, trasportata d'urgenza all'ospedale di Udine, erano apparse fin da subito molto gravi, poi in serata era stata dichiarata la morte cerebrale. I familiari hanno dato l'assenso alla donazione degli organi. La giovane, nata in Spagna con origini di Santo Domingo, abitava a Gradisca di Sedegliano. La sua scomparsa sta destando grande impressione nella comunità ciclistica locale. La giovane aveva partecipato ai campionati italiani sia su pista che su strada.

La Fondazione Michele Scarponi in un post sui social ha espresso le condoglianze con un messaggio forte:

"È stata vittima di un sinistro stradale martedì scorso. I giornali non dicono di più e qualcuno, come al solito, da’ la colpa alla sua passione per il ciclismo, per la bicicletta. Quella è sempre una colpa per l’opinione pubblica in questo paese. In realtà siamo stati tutti noi ad ucciderla, noi che oggi faremo finta di niente. Quante morti ci vorranno ancora per arrivare a una strada di pace, una strada di tutti, senza più orrore?

Perché non vogliamo cambiare? La Fondazione Michele Scarponi Onlus porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Silvia".

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