Sorprese sulla neve di Vermiglio: nello "snowcross" trionfano Vantohourenhout e Pieterse, delude Van der Poel

La neve insidiosa scompiglia le attese del grande evento di Coppa del Mondo di Ciclocross in Val di Sole: delude l'attesissimo Van Der Poel, mentre vincono i giovanissimi Michael Vanthourenhout e Puck Pieterse. Amarezza per l'italiana Silvia Persico che vede sfumare un posto sul podio.

1/3

La giovane olandese Puck Pieterse ha vinto la gara femminile. (Foto Lorenzo Scarpellini)

La neve e il freddo di Vermiglio erano le due variabili in più di un evento unico e spettacolare nel calendario di Coppa del Mondo: l'unico appuntamento su fondo innevato del grande ciclocross, ribattezzato per l'occasione proprio "snowcross". E proprio la neve e il freddo hanno reso la tappa italiana imprevedibile e il risultato inaspettato. Giovedì aveva nevicato e nelle prove del venerdì la neve era molle e difficile da gestire. Mentre per la gara del sabato, la gelata notturna aveva reso il fondo molto scorrevole ma anche insidioso per i tratti ghiacciati. Solo chi ha saputo controllare al meglio le mutate condizioni della neve, commettendo meno errori degli altri, ha fatto la differenza.

1/2

Gara perfetta quella del belga Michael Vanthourenhout, il primo a tagliare il traguardo a Vermiglio. (Foto Lorenzo Scarpellini)

Perfetto Vanthourenhout

Quello che tutti davano per favorito, il più atteso di tutti, il fuoriclasse Mathieu Van der Poel, ha deluso le aspettative. Ha invece trionfato, quello che proprio l'olandese aveva additato come l'avversario da tenere d'occhio: Michael Vanthourenhout. E' il ventinovenne belga, Campione d'Europa in carica e già secondo a Vermiglio nel 2021 a spuntarla, al termine di una gara guidata con pulizia e senza errori, caratteristiche che hanno fatto la differenza consentendogli di guadagnare il margine utile a salire agevolmente sul gradino più alto del podio.

Un format del genere meriterebbe la vetrina a cinque cerchi (Michael Vanthourenhout)

Dietro di lui il connazionale giovanissimo Niels Vandeputte, classe 2000, e lo svizzero Kevin Kuhn, 1998, entrambi al primo podio in carriera. Van der Poel termina ottavo, e non la prende troppo bene, defilandosi subito via dalla folla dopo la gara, senza concedersi ai molti tifosi che erano accorsi a Vermiglio anche per lui. La neve ha un sapore amaro anche per un altro super favorito, Eli Iserbyt, ritiratosi dopo una caduta, per fortuna senza conseguenze importanti. Migliori italiani sul traguardo sono stati Nicholas Samparisi, 14°, e Filippo Fontana, 15°.

“Oggi c’era un’atmosfera fantastica a Vermiglio. Il tracciato era davvero impegnativo per il fondo, il piano per la mia gara era quello di cercare di sbagliare il meno possibile e ci sono riuscito. Ho cercato di impostare una gara di ritmo, e l’ho portata al termine nel migliore dei modi. Chiaramente lo snowcross è adatto a me, e secondo me un format del genere meriterebbe la vetrina a cinque cerchi,” ha detto Vanthourenthout.

1/2

Puck Pieterse in piena azione verso la vittoria. (Foto Lorenzo Scarpellini)

Meritata vittoria della Pieterse

Anche sul fronte femminile, la neve ha scompigliato le attese, regalando un podio imprevisto. L'atleta più forte della stagione in corso, quella che tutti davano per favorita anche per aver colto il primo successo in Coppa del Mondo l'anno scorso proprio a Vermiglio, Fem Van Empel, è scivolata alla prima curva, assieme ad altre atlete, e ha preso una brutta botta alla gamba che l'ha costretta a mettere fine alla gara già al secondo giro. Nonostante l'uscita in barella, anche lei come Iserbyt non ha per fortuna avuto conseguenze gravi. Ma torniamo alla gara. La protagonista della giornata è stata l'olandese Puck Pieterse, che ha dominato metà della gara, conquistandosi una meritata vittoria. Il primo allungo di giornata era stato tentato da Ceylin del Carmen Alvarado, poi però raggiunta da Pieterse. Per la prima parte anche l'italiana Silvia Persico era stata in gioco per il podio, tanto che il terzo posto sembrava ormai certo. Ma le troppe sbavature dovute al ghiaccio e a un po' di sfortuna con la catena l'hanno stancata al punto da cedere sul finale e giocarsi la bedaglia di bronzo. Per lei quarto posto dietro all'olandese Manon Bakker che l'ha superata proprio alle ultime tornate. Un’altra italiana, Sara Casasola, ha concluso nella top-10, all’ottavo posto, con Eva Lechner dodicesima.

“La Val di Sole riesce sempre a sorprendere, che si tratti di MTB o di ciclocross vanno in scena gare bellissime”, ha detto Puck Pieterse. – “Il percorso si presentava ancora più insidioso rispetto a stamane. Alla fine, è stata una questione di prendere confidenza col passare delle tornate. Abbiamo tutte commesso degli errori, ma sono riuscita a farne meno delle mie colleghe.”

“Mi sentivo bene ma a un certo punto ho iniziato a perdere aderenza e devo ancora capire il motivo”, ha dichiarato invece Silvia Persico. – “Sono comunque felice della prestazione, ma nel ciclocross conta anche la tecnica, e la neve non è la mia superficie preferita. Ringrazio il pubblico per il sostegno: ora punto a conquistare la prima vittoria in Coppa del Mondo in una delle prossime tappe”.

La partenza. (Foto David Evangelista)

Format di successo per la Val di Sole

Al di là dei risultati, è stata una giornata riuscita dal punto di vista dello spettacolo: lo scenario unico e il panorama immerso nelle montagne e nei boschi della Val di Sole hanno reso la giornata memorabile per chiunque ami lo sport o la montagna. 7000 le presenze di pubblico secondo i dati ufficiali, registrate solo nella giornata delle gare di sabato, con molti appassionati di ciclismo giunti in posto per seguire i loro beniamini, ma anche diversi turisti che hanno scelto un modo diverso e originale per trascorrere una giornata alternativa allo sci sulle piste del ricco comprensorio della valle.

Soddisfazione da parte degli organizzatori di Grandi Eventi Val di Sole per "un appuntamento che ha confermato tutto il suo richiamo nei confronti del pubblico degli appassionati e non solo,” ha dichiarato Fabio Sacco, Direttore di Grandi Eventi Val di Sole e APT Val di Sole, organizzatori dell’evento in collaborazione con Flanders Classics, società di gestione della Coppa del Mondo.

È stata una giornata bellissima. Anche in questa edizione Vermiglio e la Val di Sole sono riuscite a proporre uno spettacolo unico, che ha emozionato le migliaia di persone presenti con le gesta dei grandi campioni e i continui colpi di scena che la neve sa portare. Questo snowcross si conferma un format di successo, che miriamo a consolidare ancora con la terza edizione l’anno prossimo: il nostro ringraziamento va ad un grande team organizzativo, ai partner e a tutti i volontari che hanno reso possibile questo evento di Coppa del Mondo.”

La caduta di Fem Van Empel

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo
Tutto Salute