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Corefusion, la nuova linea "ibrida" di X-Bionic

X-Bionic lancia la nuova collezione da ciclismo Corefusion, dove alla più tradizionale Lycra si aggiunge un inserto dello speciale tessuto 3D sviluppato dall'azienda. In vendita in anteprima nel mese di agosto sul sito della Casa

Nella maglia in Lycra è collocato un inserto tecnico in tessuto 3D brevettato da X-Bionic che aiuta a mantenere la temperatura corporea vicina al suo equilibrio di 37 gradi (foto X-Bionic).

Quando si suda tanto, lo si nota prima di tutto dalla profonda chiazza bagnata sulla parte alta della schiena, tra le scapole. Nelle magliette non abbastanza tecniche, è in questo punto che scivola, si allarga e ristagna il sudore. Ed è in questo punto che si nota subito la particolarità della nuova linea da ciclismo di X-Bionic: le maglie sono dotate di un inserto che ricorda per forma le protezioni da moto lungo la colonna vertebrale, ma è a tutti gli effetti un tessuto alternativo, incorporato nella classica maglia di Lycra.

Stiamo parlando della nuova collezione Corefusion, che rivela già nel nome l’idea alla base: l’attenzione alla temperatura del core, cioè del busto, e la fusione di due tessuti diversi, con l’obiettivo di massimizzare la termoregolazione corporea, e quindi la performance. Tutti i capi della linea Corefusion saranno disponibili nei negozi specializzati dalla primavera 2024, mentre online su x-bionic.com saranno acquistabili in anteprima durante il mese di agosto.

RICERCA SVIZZERA, MATERIA PRIMA ITALIANA

X-Bionics fa parte di X-Technology, azienda svizzera fondata nel 1998 da Bodo W. Lambert, uno scienziato che ha saputo trasformare un banale calzino in un prodotto rivoluzionario. È proprio a partire dalle innovative calze X-Socks che l’azienda ha iniziato a farsi conoscere, per poi diventare un marchio di riferimento anche per le magliette termiche, pensate come primo strato nella pratica degli sport più diversi, e arrivare fino alla prestigiosa collaborazione con la casa automobilistica Lamborghini.

L’idea di fondo da cui era partito Lambert è che la natura offre già le risposte per aiutare il corpo a raggiungere la prestazione migliore, basta trovarne la chiave tecnologica. Nascono da qui i circa 800 brevetti frutto delle ricerche di X-Technology - e in alcuni calzini si possono anche trovare contemporaneamente applicati 8 brevetti diversi. Questa attenzione scientifica si sposa con una lavorazione fatta in gran parte in italia con tessuti italiani per realizzare prodotti che mirano ad essere di alta qualità.

Il meccanismo di raffrescamento durante l'attività grazie ai "sifoni" del 3D Bionic Sphere ® System (immagine da X-Bionic).

IL SISTEMA 3D BIONIC SPHEREⓇ

Alla base di tutto il progetto c’è l’evidenza che il corpo lavora per mantenere la propria temperatura corporea in equilibrio intorno ai 37 gradi: lo fa proprio grazie alla sudorazione. Per questo il sistema 3D Bionic Sphere Ⓡ, sul quale si basa la nuova collezione, non vuole combattere la sudorazione, ma aiutare il corpo a migliorarla, spendendo meno energie possibile per mantenere la propria temperatura sotto controllo. Il tessuto agisce su tre livelli: quando di suda molto, invece di espellere tutto il bagnato, lascia a contatto con la pelle un sottilissimo strato di umidità e solo quando diventa in eccesso viene incanalato in una prima linea di microscopiche “trappole” che assorbono l’umidità e la orientano nei canali di ventilazione più esterni (definiti temo-sifoni) per poterla disperdere con l’evaporazione e abbassare la temperatura. Quando ci si ferma, al contrario, l’umidità viene trattenuta nei canali più interni, creando una sorta di “cuscinetto termico” in grado di aiutare il corpo a non raffreddarsi troppo velocemente nei momenti di stasi o riposo. Per riassumere il meccanismo, l’azienda lo spiega in una frase: “raffresca quando si suda, tiene caldo quando si ha freddo”. In questo modo il corpo è meno stressato, perché portato a sudare meno e a contenere l'energia per regolare la temperatura corporea.

LA NUOVA LINEA "IBRIDA" COREFUSION

La tecnologia di termoregolazione di 3D Bionic Sphere Ⓡ è alla base dei nuovi prodotti della linea Core Fusion, dove viene unita alle peculiarità dei più tradizionali tessuti in Lycra creando di fatto un capo ibrido, che sfrutta questo connubio di due mondi diversi per garantire comfort e massimizzare la prestazione. La linea si compone di due differenti proposte di maglia, entrambe dotate di sistema 3D Bionic Sphere Ⓡ con tecnologia ThermoSyphon all’altezza della schiena. L’innesto tessile tridimensionale tra le scapole - il punto in cui si ha più bisogno di dissipare il calore - agevola il trasporto del sudore durante l’attività e isola dal freddo durante le fasi di riposo.

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Endurance Merino Jersey in lana merino, con tinta "lavanda melange".

MERINO JERSEY

La prima maglia si chiama Merino Endurance Jersey ed è un capo morbido dalla vestibilià rilassata, pensato per privilegiare la comodità. Per questo è consigliato per le gran fondo, le gare ultra o i viaggi in bikepacking. È realizzata per il 40% in lana merino di alta qualità, mentre le spalle sono in tessuto poliestere resistente all’abrasione, pensato anche per i percorsi gravel o mtb. La maglia è dotata di tre tasche posteriori per riporre oggetti durante la pedalata e inserti ad alta visibilità. È disponibile in due colori: nero e lavanda (quest’ultimo in due sfumature leggermente diverse da uomo a donna). Il prezzo è di 159 euro.

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Maglia Aero Jersey da uomo con la colorazione che riprende le zone termiche del corpo. 

AERO JERSEY

La seconda maglia si chiama Aero Jersey Performance ed è la maglietta più tecnica, con vestibilità molto aderente, pensata per i giorni più caldi, o quelli di allenamento e gare intense. Le cuciture sono ridotte al minimo e i dettagli sono incollati al laser. Sotto le ascelle presenta inserti in mesh per una migliore ventilazione e traspirabilità. La maglia è dotata di tre tasche posteriori, dettagli riflettenti per una maggiore visibilità e cerniere dell’azienda italiana YKK. Il prezzo è di 189 euro. È disponibile in tre colorazioni, nero o blu a tinta unita e una con una stampa colorata che rappresenta una mappa termica del corpo.

LAVORO DI LABORATORIO

Lo studio del calore e di come il corpo agisce per disperderlo è infatti alla base dell’approccio scientifico di X-Bionics. Per sviluppare questi capi da ciclismo sono stati effettuati molteplici test di laboratorio con sensori e termocamere, sfruttando anche l’esperienza dell’ambassador Timo Bracht, triatleta di grande esperienza oggi 44enne e con alle spalle 9 vittorie Ironman. Il primo prototipo emerso dalle ricerche di laboratorio è stato poi testato anche in eventi come il Colnago Cycling Festival sul Lago di Garda, dove una ventina di rider selezionati hanno provato i nuovi tessuti durante la granfondo. Tra questi anche l’ex ciclista, due volte vincitore del Giro d’Italia, Paolo Savoldelli. Una curiosità su quanto X-Bionics sia fiera del suo lavoro di ricerca e sviluppo è la scritta presente sul petto di entrambi i capi: EP3370555B1. Si tratta del numero di brevetto dell’X-Bionic Thermosyphon.

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Corefusion Bibshorts uomo.

I BIBSHORTS

All’interno della collezione, e sviluppato con le stesse tecnologie, c’è anche un pantaloncino bibshort, il primo realizzato con un fondello a quattro densità, foderato e imbottito con 4 schiume diverse, pensato per le pedalate su lunghe distanze. Offre una vestibilità atletica, con bassa abrasione e compressione leggera e presenta bretelle ergonomiche sia nella versione da uomo sia da donna. Entrambe sono caratterizzate dal sistema brevettato 3D Bionic Sphere Ⓡ con Termosyphon sulla schiena, studiato per lavorare in modo integrato al sistema presente sulle maglie della collezione Corefusion. Ha un trattamento antibatterico X-Bionic a lunga durata (150 cicli di lavaggio). Per il modello da uomo è disponibile anche una versione con la tecnologia Partialkompression, che applica una pressione mirata nella parte posteriore delle cosce, grazie a un’alternanza di canali di un millimetro e di zone vuote prive di compressione. Il prezzo è di 249 euro.

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