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E-bike: come sceglierla?

Dieci consigli per trovare la e-bike che fa per voi. Faciliteranno l’acquisto (l’offerta è sconfinata, ci sono migliaia di modelli in commercio) e ridurranno il rischio di delusioni.

Prima di aquistare una e-bike prendiamo le giuste misure, cerchiamo davvero quello che fa per noi.

Verificate le marcature comunitarie

Le maggiori sollecitazioni e velocità della spinta elettrica impongono un telaio robusto e freni efficaci. Per la qualità dei “tubi” verificate la presenza delle marcature indelebili a conferma del superamento delle prove comunitarie in tema di sicurezza: il nome del produttore o del distributore con il codice EN 147xx e la dicitura “Epac conforme a EN 15194”. Quanto all’impianto frenante, per sportive e MTB non rinunciate ad efficienti sistemi caliper o a disco, meglio se a circuito idraulico. Per le cittadine vanno bene pure V-brake e simili, purché di buona qualità.

Controllate le batterie

Sono l’elemento più delicato e costoso e il loro malfunzionamento può dare grattacapi onerosi. Controllate con cura la solidità dei supporti e dei contatti delle batterie, i più soggetti a rotture. E provate a rimuoverle e fissarle per assicurarvi che l’operazione sia facile e priva di sforzi. Informatevi sul costo della sostituzione (i prezzi variano da 300 a 700-800 euro) e sulla garanzia, di solito di 24 mesi, ma a volte di 12 o 6 mesi.

In foto la batteria PowerTube 500 di Bosch.

Il prezzo è prioritario

Un listino contenuto non è sinonimo di scarsa qualità, ma un po’ di scetticismo non guasta e raddoppiare i controlli è buona norma. Se non vi convince e non potete spendere di più, aspettate le promozioni attive da settembre con sconti che possono anche superare il 25%. Per le bici da città e da viaggio la valutazione economica deve includere le eventuali spese di acquisto di luci e campanello, obbligatori per il Codice della Strada (ma non sempre in dotazione) e di componenti pratici come portapacchi e cestini.

Manutenzione e garanzia

Leggetevi bene il contratto di garanzia prima dell’acquisto: a volte prevede obblighi per la manutenzione e i tagliandi che, se non rispettati, portano alla decadenza della garanzia.

L'importanza del negozio

Ricordate che il responsabile della garanzia è il rivenditore e che le e-bike sono soggette ad assistenza periodica per monitorare l’efficienza della parte elettrica. Meglio, dunque, comprarla in un negozio vicino a casa autorizzato alla manutenzione del kit. L’acquisto online o presso la grande distribuzione priva di servizio di assistenza può comportare complicazioni in caso di guasti.

La scelta del negozio di fiducia è determinante.

Fatevi consigliare

Se dei modelli hanno difetti è meglio saperlo prima. Fatevi consigliare nella scelta da un amico esperto e consultate forum e gruppi sui social network.

Provare, provare, provare

La prova su strada è fondamentale per capire la simbiosi con la bici scelta, in particolare per comprendere se l’assistenza fornita dai diversi livelli è quella più gradita al proprio stile. Poche pedalate sono sufficienti anche per intuire la correttezza delle misure e il comfort in sella, la funzionalità dei comandi e la precisione di sterzo, cambio e freni. Pedalate con motore spento, per capire se ci sono attriti e con le diverse modalità, per percepire l’eventuale presenza di “strappi”. Nei kit migliori l’erogazione della potenza è poco invasiva per rendere la pedalata uniforme, anche quando il supporto si interrompe per il superamento dei 25 km/h. Altri esercizi sono: uno slalom a bassa velocità con l’assistenza intermedia per percepire la rapidità o meno dell’attivazione dell’assistenza; partire in salita: più sarà agile la bici più avrà un alta coppia. Le occasioni per un test ride elettrico non mancano. Potete condividere le bici elettriche dei servizi di bike sharing, affittare un modello nel fine settimana o godervi un viaggio con una bici messa a nolo dai tour operator. Se volete confrontare più modelli l’ideale sono le rassegne del ciclo Italian Bike Festival (www.bikevents.com), come BikeUp (www.bikeup.eu), Cosmo Bike (www.cosmobikeshow.com).

Per verificare se esiste feeling fra voi e la vostra futura bici, trovate il modo di provarla: in occasione di qualche fiera, presso un negozio, durante un tour organizzato.

Attenti al ladro!

Le e-bike sono costose e sono di moda: attenti ai furti, quindi. In questo senso le bici con il display fisso e non staccabile e con la batteria fissata da una brugola e non chiusa a chiave sono le più appetibili. Il modo più sicuro di lasciare una bici in una via cittadina è portare via il display e la batteria e legarla, sia per il telaio sia per le ruote, a un palo, con catene e lucchetti da moto al massimo livello (costano sui 300 euro e pesano sui 2,5 kg). Sono lucchetti che si possono aprire con il flessibile, quindi non ingolosiscono il ladro occasionale, ma quello che studia bene zone e prede, inoltre avrà bisogno di tempo e poca luce. Se le soste sono in luoghi poco pericolosi e durano poco, convengono i lucchetti come gli Abus Bordo o i Kryptonite Fold, che si ripiegano su se stessi e si fissano sul telaio quando si pedala. Convengono anche i sistemi satellitari che seguono i movimenti della bici dopo il furto.

Togliere il display della bici è un modo per ridurre le probabilità di furto della bici.

Quando il gruppo è misto

I gruppi di amici che vanno in bici insieme si dividono tra quelli più “in forma” (che si stufano di aspettare) e quelli “in affanno” (che non riescono a mantenere il ritmo dei primi). La e-bike, in teoria, dovrebbe permettere a queste compagnie di restare compatte, ma quanto? Spesso, gli e-biker non si rendono conto di andare troppo forte lasciando gli altri indietro... Se, invece, il viaggio è lungo, occorre usare la batteria con parsimonia (perché non dura in eterno) o ci si ritroverà alla situazione di partenza.

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