In arrivo oggi i ciclisti della nazionale ucraina che verranno ospitati in Abruzzo

Sono attesi oggi in Italia, con il volo TK1863O della Turkish Airlines, i ciclisti della nazionale ucraina che erano bloccati in Turchia e saranno ospitati in Abruzzo

Foto da facebook Ukraine Cycling Team

Arriveranno all'aeroporto di Roma Fiumicino oggi pomeriggio poco prima delle 18 gli atleti della nazionale ucraina di ciclismo, per essere poi trasferiti all'Aquila, dove saranno ospitati in alcuni alloggi relizzati dopo il sisma del 2009. Si tratta di un gruppo di 24 persone, di cui 20 atleti di categoria Juniores e Under 23 maschili e femminili.

Foto di repertorio da facebook Ukraine Cycling Team

Al momento dello scoppio della guerra si trovavano in Turchia per un training camp e si sono ritrovati impossibilitati a rientrare. Così è partita la richiesta di aiuto, lanciata dal capo delegazione delle Nazionali Sergiy Grechyn, una richiesta raccolta poi dalla giornalista Francesca Monzone, che svolge anche il ruolo di bike ambassador per la Federazione Ciclsistica Italiana. "Dopo aver manifestato nei giorni scorsi la nostra disponibilità all'accoglienza - ha dichiarato il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi - apriamo le nostre porte con gioia a questi giovani atleti che per il momento non possono far ritorno in patria. Sappiamo bene cosa voglia dire stare lontani, forzatamente, dalla propria casa: L'Aquila è pronta a restituire la grande generosità manifestata nei suoi confronti dalla comunità nazionale e internazionale dopo il terremoto. Abbiamo già raccolto 86 quintali di beni, tra viveri e vestiario, medicine e giocattoli, per le donne e i bambini in fuga dalla guerra, che saranno in parte inviati a coloro che sono rimasti in Ucraina e in parte destinati ai quanti raggiungeranno la nostra città in cerca di sicurezza". Insieme al sindaco, ad aspettarli all'aeroporto ci saranno anche l'assessore regionale allo Sport Guido Liris, il presidente di FCI Cordiano Dagnoni e il segretario generale di FCI Marcello Tolu.

Oltre che dalle conseguenze della guerra, la nazionale ucraina è stata direttamente segnata dal lutto nei giorni scorsi. Circa una settimana fa, il tecnico della nazionale ucraina di ciclismo Alexander Kulyk, 65 anni, allenatore di lunga data e padre dell'ex campione nazionale Andriy Kulyk, è stato vittima di un attacco russo mentre partecipava a una missione per evacuare alcune persone dai luoghi più pericolosi della capitale Kiev.

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