02 November 2015

La qualità degli alimenti

È la nuova frontiera per evitare zucchero, farine raffinate e grassi idrogenati. Ma anche coloranti e conservanti

La qualità degli alimenti

È sempre più chiaro come la qualità degli alimenti assuma un’importanza rilevante per lo sportivo. Come pensare che con “benzine” scadenti come lo zucchero e le farine raffinate, i grassi idrogenati, i coloranti e conservanti per cibi “morti”, una macchina perfetta come quella dell’atleta possa funzionare adeguatamente?

La nuova frontiera è quella della qualità degli alimenti, che devono supportare in modo adeguato tutte le esigenze nutrizionali di un organismo che ha elevati fabbisogni proteici, vitaminici, minerali come quello del ciclista. L’esigenza è di portare all’attenzione anche di chi fa sport tutte quelle “astuzie” che consentano un’alimentazione quotidiana davvero adeguata, attraverso un salutare “sporcarsi le mani” in cucina con farine integrali, semi, uova, olio extravergine e altri buoni alimenti, evitando quando possibile le (ahimè diffusissime) alternative industriali, zeppe di coloranti, conservanti, antibiotici, estrogeni, esaltatori di sapidità, sbiancanti e chi più ne ha più ne metta. Fare da soli sarà fare per tre. Molti sportivi, proprio in un’ottica di “fare da soli”, ci chiedono ricette sane e ricche di proteine, ma che siano nello stesso tempo facili da preparare.

Nulla di più facile, mi sembra, di questi straccetti di pollo con le mandorle ideati dagli chef del gruppo Ethos, che unisce la bontà del pollo con la delicatezza delle mandorle, recuperando in parte un piatto classico della tradizione cinese. Invece di prepararci la solita “pastasciutta” che apporta solo amidi e sale e richiede una mezz’ora tra bollitura dell’acqua e tempo di cottura, la soluzione straccetti è rapida e immediata.

Il piatto apporta proteine nobili in misura di 20 grammi per persona, ovvero di quasi un terzo del fabbisogno quotidiano di uno sportivo oltre a vitamine, minerali e fibra. È un “secondo piatto” altamente raccomandabile per il ciclista agonista. Una raccomandazione sul pollo: poiché oggi gli allevamenti intensivi fanno largo uso di antibiotici: consuma carne bianca dovrebbe quanto più possibile rivolgersi a carni biologiche, che peraltro sono sempre più presenti nei supermercati. Ricordiamoci che 200 grammi di mandorle apportano la bellezza di 25 g di fibra insolubile, che copre l’80% della fibra quotidiana indispensabile alla funzionalità dell’intestino. Tra i semi oleosi la mandorla è uno di quelli più ricchi di fibra. Quando si è compreso fino in fondo il valore della qualità della propria vita e della propria alimentazione (anche facendo qualche piccolo sacrificio nell’adattarsi a mettere le mani in cucina su qualche pietanza per renderla più sana, ovvero più adatta alla nostra natura di esseri umani) la strada verso una salute perfetta è in discesa.

Straccetti di pollo con mandorle alla soia

Ricetta degli chef del gruppo Ethos (www.gruppoethos.it)

Ingredienti per 4 persone

200 g di mandorle

10 g di olio extra vergine di oliva

40 g di salsa di soia

200 g di petto di pollo

4 g di zenzero

Procedimento

Saltare il pollo tagliato a striscioline con l’olio e la salsa di soia, aggiungere le mandorle e lo zenzero tritato fine. Finire la cottura accompagnando il pollo con del riso integrale bollito.

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