In bici lungo l'American RIviera

Da Santa Monica a San Diego, abbiamo pedalato, e camminato, lungo la costa alla scoperta di un'America ancora "incontaminata"
1/12 All'inizio del viaggio, presso il noleggio Santa Monica Bike Center
Gli Stati Uniti d’America, terra promessa per faticatori con scarponcini e pedali, con la spettacolarità dei loro parchi e la vastità di territorio, hanno negli ultimi anni fatto in modo che con la bicicletta si possa raggiungere qualsiasi punto di interesse con la massima sicurezza e divertimento.
La California meridionale, il cui punto di riferimento resta sempre Los Angeles, è più che una meta semplicemente scelta per il sole, e persino in quella che si crederebbe una caotica, fredda ed ordinaria metropoli come Los Angeles c’è di che divertirsi con le due ruote.
Santa Monica, che altro non è se non la estremità balneare di Los Angeles, Santa Barbara lungo la Riviera, e San Diego giù al capolinea dove da lì in poi la California diventa Baja California messicana, sono tre soggiorni da mettere in calendario, e lungo la strada, per non dover dimenticare nulla, le quinte desertiche di Palm Springs con l’attiguo Joshua Tree National Park, una variazione sul tema che sarebbe un delitto non esplorare.

Da Santa Monica a San Diego...

Partiamo dunque da Santa Monica, capolinea della epica “Route66”. Anche alloggiando nel centro di Los Angeles il Metrorail in breve raggiunge il litorale e proprio di fronte al noleggio del SMBikecenter, il quale offre una varia scelta di bici ed una essenziale e precisa mappa per pedalare i cinque percorsi individuati dalle ciclabili, per 115 km totali, che si estendono sulla litoranea come all’interno. Attraversano parchi cittadini, permettono di allungare sulla spiaggia per decine di chilometri, tutti riservati, entrano all’interno sui “canali” simil-veneziani (da qui il nome di Venice Beach) e lambiscono tutti i maggiori punti di interesse culturale, storico ed architettonico di Santa Monica, compreso il Westwood Memorial Park Cemetery dove riposano le spoglie di tanti divi di Hollywood, per poi ritornare sul mare con una divertente elicoidale. Un quartiere che in realtà è una cittadina a sé stante, completamente diversa sia dall’attiguo quartiere di Hollywood sia dalla metropoli vera e propria.
San Diego, tre ore di auto da Santa Monica ed annoverata come una delle dieci più belle città degli States, ripaga il tempo impiegato a raggiungerla, meglio ancora se speso a battere tutte le cittadine delle vecchie missioni spagnole lungo la costa. E’ la migliore espressione di tutto quanto di gradevole ci sia collegato al mare e contemporaneamente ad una grande città sviluppatasi urbanisticamente in maniera perfetta. Il suo Gaslamp Quarter annoverato nel National Register of Historic Places, fondato nel 1867 come il nuovo centro, dato che la vecchia San Diego della missione oggi è decentrata, un poco decaduto fino agli anni ’80 del XX secolo e risorto a centro di eventi culturali, locali storici, birrerie, ristoranti, con ben un centinaio di costruzioni di epoca vittoriana ed alcuni lampioni ancora funzionanti a gas. Il Waterfront tutto ciclabile sia in direzione nord fin oltre la baia ed in direzione sud fino ad Imperial Beach, con il Seaport District sempre animato da famiglie e giocolieri e con il museo Midway alloggiato in una vera portaerei d’epoca.
Per chi ama pedalare in tranquillità, assolutamente da prendersi il ferry che in pochi minuti scarica alla dirimpettaia penisola di Coronado, un quartiere satellite signorile fatto apposta per muoversi a piedi, in bici e starsene seduti al tavolino di un bar nel silenzio e nella brezza tiepida di questa America dove l’inverno non arriva mai. Il vero centro antico di San Diego è decentrato in direzione nord, luogo della iniziale e prima missione cattolica della California, ideale per una buona cena, ed il centro culturale vero e proprio, raggiungibile per ciclabile è il Balboa Park, ricco di musei, negozi di artigianato, viali e giardini.

... e dietrofront

Sul ritorno Palm Springs, oasi nel deserto di Mojave, è una di quelle piccole cittadine-salotto residenza di personaggi illustri ed abbienti dove il lusso è compreso, dove girare in bicicletta è facile tra i viali urbani come nei canyons vicini, dove se vuoi rilassarti ci pensano le escursioni in jeep di Big Wheel Tours a farti vedere un sacco di cose, dove una escursione a Joshua Tree National Park cala in una dimensione di colori e vegetazione che solo un parco americano del deserto sa dare, e pedalare all’Earthquake Canyon, o camminare a Indian Canyon riportano alle quinte dei più bei film western della storia.
Meta finale con un pezzo di Liguria, la American Riviera, tra il verde delle colline e il blu dell’oceano, un poco meno ripida, molto più ampie le spiagge. Qui si trova l’ambiente migliore per dare vento alle bici e godersi calde escursioni che a novembre sarebbero ormai negate dall’autunno di casa.
Santa Barbara, aria latino americana di mena coloniale, case bianche e tetti a coppi rossi, ad un’ora di auto da Los Angeles, ha ciclabili interne, esterne e molti punti di interesse come l’Historic District con la Mission Santa Barbara, facili gite sulle alture ad Inspiration Point, e uno spettacolare e riservato “Coastal Trail” di 10 km sul mare, tra sentieri pedestri e corsie ciclabili riservate, e che dove termina continua per altri 45 km in una ciclabile-poggiolata che inizialmente attraversa il quartiere chic della città, doppia il villaggio di Carpinteria e poi si sospende sul mare fino a Ventura, altro ridente centro rivierasco di una California che su oltre 1000 km di coste ne presenta il 60% a disposizione del movimento lento.
Cieli sereni, arie asciutte e tutto lo spazio che si desidera per gli amanti delle due ruote e delle camminate. Questa è ancora una America che malgrado l’avanzare e il mutare dei tempi è riuscita a rimanere con un cuore ecologico inalterato!

Info utili

COME ARRIVARE
American Airlines opera voli da Milano Malpensa a Los Angeles a partire da 570 € A/R
QUANDO ANDARE
Tutto l’anno, anche se tarda primavera ed inizio autunno hanno le temperatura migliori
Meglio avere una automobile, e noi abbiamo trovato un buon servizio con Alamo anche se UberTaxi è economico e rapido. Munirsi del visto ESTA per l’ingresso negli Stati Uniti. Munirsi di una buona polizza assicurativa contro malattie, infortuni e danni a terzi come la Viaggi-no-stop di Europ Assistance. Vestiario estivo con una buona giacca ed una zip termica. Da non dimenticare per le gite in bici casco ed occhiali come il nostro corredo Salice e un vestiario adeguato come il nostro corredo Sportful per la bici e Columbia per il trekking.

DOVE DORMIRE e MANGIARE
a Santa Monica www.bestwesternroyalpalace.com
a San Diego www.thesofiahotel.com - www.cafecoyoteoldtown.com
a Palm Springs www.thesaguaropalmsprings.com - www.acquaranchomirage.com
a Santa Barbara www.innateastbeach.com - www.losaltosrestaurant.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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