Carinzia, incanto da pedalare

Abbiamo pedalato con l’ex professionista Paco Wrolich alla scoperta della parte più meridionale dell'Austria. Segnatevi: Alpe-Adria-Bikefestival, Maratona ciclistica di Bad Kleinkirchheim e Grossglockner Bike Challenge

Carinzia, incanto da pedalare

Il sogno di ogni appassionato è pedalare con un ciclista di alto livello ammirato sulle strade di tutto il mondo. A me questa fortuna è capitata in Carinzia (la parte più meridionale dell’Austria che confina con l’Italia attraverso il Friuli Venezia Giulia) con Paco Wrolich, professionista per dodici anni: sette partecipazioni al Giro di Lombardia e dieci alla Milano-Sanremo.

L’appuntamento è all’hotel Karnerhof, una struttura immersa nella natura con vista sulle acque turchesi del Faaker See. È uno dei quarantaquattro laghi con acqua potabile di questa regione, ecco la prima sorpresa! La seconda sorpresa è che la mia guida parla molto bene italiano, mi racconta che lo ha esercitato nei sei anni trascorsi in squadra con Davide Rebellin e che la corsa che gli è rimasta nel cuore è la “classica di primavera”. Ora percorre circa 3.000 chilometri all’anno, le sue giornate la passa un po’ in ufficio, a Klaghenfurt (dove ha sede l’ente del turismo col quale collabora in veste di responsabile del turismo su due ruote), e un po’ lungo le strade dell’Alpe Adria per accompagnare turisti in bici come me.

Si parte! Pedaliamo lungo strade tranquille, poco battute dal traffico e dal forte impatto naturalistico: il 60% della regione è infatti occupato da foreste. E percorriamo alcuni tratti dell’Alpe-Adria-Bikefestival, una festa ciclistica senza frontiere (nome più azzeccato non ci potrebbe essere!) che quest’anno è in calendario il 19-21 giugno e che attraversa appunto l’Italia e la Slovenia.

L’Alpe-Adria-Giro e l’Alpe-Adria-Mountainbike-Giro

Il quartier generale è a Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, e il momento clou è rappresentato dalla granfondo su strada. L’Alpe-Adria-Giro misura 165 chilometri e si tiene sabato 20 giugno. Lui stesso ha contribuito a disegnarne il percorso: dopo Tarvisio inizia la prima salita impegnativa, verso il Passo Predil, poi c’è la discesa spettacolare che porta a Bovec, in Slovenia, e nella valle dell’Isonzo (So?a). È alle sorgenti di questo fiume che inizia la sfida più tosta: ci sono i 52 tornanti del Vrši?.. Si scende poi a Kranjska Gora e si fa ritorno in Carinzia costeggiando il lago Faakersee.

Il giorno successivo, il 21 giugno (e qui sta il bello se si è stradisti e biker), c’è la sfida in mountainbike: l’Alpe-Adria-Mountainbike-Giro, un tour di 100 chilometri che parte dal lago Faaker See, sale fino al passo Jepcasattel (qui si varca il confine con la Slovenia) e da dove inizia un tratto downhill piuttosto lungo che porta a Kranjska Gora. Poi un tratto facile nella valle Planica conduce a Tarvisio, dove si ammirano i laghi di Fusine e ci si gode (se si è ben allenati!) la vista ai piedi delle Alpi Giulie, prima di tornare in Carinzia. È un autentico festival da trascorrere all’aria aperta, con musica dal vivo, un mercatino ciclistico e un criterium nel centro di Villach (venerdì 19 giugno) aperto a ogni tipologia di ciclista.

Duecento laghi con acque limpide e calde

Mi racconta tutto questo mentre pedaliamo lungo pendii dolci e in un clima ideale (merito della conca di Tarvisio). Inoltre, la zona attorno al lago Faaker see dal quale siamo partiti è uno dei più meridionali d’Austria e con il maggior numero di ore di sole all’anno (ai più mattinieri consigliamo un’escursione all’alba in vetta al Mittagskogel).

Facciamo una sosta al bar per godersi la vista del lago Ossiacher See. È il più grande della zona turistica di Villach, località che ospita ogni anno il festival musicale “Estate Carinziana” (inizia il 9 luglio nel 2015) e ha una pista ciclabile di 27 chilometri (è animata da famiglie che pedalano con bimbi di tutte le età).

Il Mondiale di Zolder corso in fuga…

Un cappuccino per lui, una tisana ai frutti di bosco per me. Una sosta che ci riporta con la memoria al Mondiale di Zolder, quello che vinse Mario Cipollini. In quell’occasione anche lui fu protagonista, in fuga per oltre duecento chilometri, mi racconta in un tratto pianeggiante nel quale pedaliamo affiancati: “Di quegli anni ho tanti bei ricordi. Molti trascorsi in Italia, il Giro è una corsa a tappe bellissima. E poi la Francia, dove non posso dimenticare l’entusiasmo della gente al Tour. Si corre quando molti sono in ferie, non c’è una giornata senza una moltitudine impressionante di persone che fanno festa e tifo”.

La Maratona ciclistica di Bad Kleinkirchheim

Nel futuro, invece, ci sono due eventi aperti a tutti. Il primo è la Maratona ciclistica di Bad Kleinkirchheim, in calendario il prossimo 5 luglio 2015. Si sale all’alpe Nockalm e si scende verso il lago Millstättersee, è considerato uno dei tracciati ciclistici più belli d’Europa. Ci sono due percorsi: il più breve è ad anello e misura 60 km, l’altro arriva a 106 km. Sabato 4 luglio c’è anche una gara per bimbi e per offrire relax verranno aperti per l’occasione i bagni termali Römertherme.

Il primo Grossglockner Bike Challenge

Il secondo è il Grossglockner Bike Challenge che si corre il 18 luglio: è la prima edizione, c’è grande attesa. La pedaalta si affianca alla celebre gara di corsa Grossglockner Berglauf. Dalla bici si ammireranno i monti degli Alti Tauri con un percorso di 17,3 chilometri. Si parte da Heiligenblut e si arriva fino a Quota Imperatore Francesco Giuseppe, dopo aver scalato 1.354 metri di altitudine. Come nella tredicesima tappa del Giro d’Italia del 2011 il traguardo della gara ciclistica è previsto proprio sotto il Grossglockner (a quota 2.365 metri).

Vivere 3 Paesi in un colpo di pedale (o quasi!)

Il calendario è molto invitante per mettere il numero sulla bici, ma ci sono anche itinerari da fare quando si vuole (ancor meglio se in compagnia). Per esempio, si possono fare 123 chilometri attraverso Carinzia, Slovenia e Friuli. Il punto di partenza è proprio il lago Faaker See, si prosegue per Warmbad Villach, Nötsch e Feistritz. Quindi si punta verso l’Italia attraverso la Val Canale; Valbruna e Tarvisio. Oltre al famoso santuario di Monte Santo di Lussari, si toccano i laghi di Fusine e si passa ai piedi del Mangart, una delle vette più alte delle Alpi Giulie. Proseguendo si entra in Slovenia a Kranjska Gora, stazione di sport invernali famosa a livello internazionale, da dove si parte per superare la catena delle Caravanche e ritornare al punto di partenza.

Per leggere il nostro articolo dedicato all'applicazione per smartphone che guida durante l’ascesa alla montagna simbolo di Villach, in Carinzia, il monte Dobratsch, clicca qui.

Cosa sapere

Hotel Karnerhof, Karnerhofweg 10 - 9580 Egg am Faaker See

Per scoprire la Carinzia

Per l’Alpe-Adria-Bikefestival:

Per la Maratona ciclistica di Bad Kleinkirchheim

Per il Grossglockner Bike Challenge

Festival dell’estate Carinziana

Come arrivare

In treno: ogni giorno collegamenti diretti con le maggiori città italiane (es. Milano, Venezia, Udine, Bologna, Firenze, Roma). Per dettagli e approfondimenti: www.dbitalia.it e www.obb-italia.com o www.oebb-italia.com

In auto: per pianificare il viaggio consigliamo di utilizzare il cerca percorsi sul sito ufficiale della regione di Villach

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo

Trilogia dell'Avana - Episodio 2

18 April 2024

Tester Day Festival: vi aspettiamo sabato e domenica per prove, tour, contest, corsi... Tutto gratuito! È il primo ritrovo della community di Ciclismo.it

04 April 2024

Trilogia dell'Avana - Episodio 1

27 March 2024

Rifugio Venini, la Norvegia a 90 km da Milano - Episodio Tre

19 March 2024

Alpi Francesi: 4 giorni fra bici, sci, mountain kart e snow kite

16 March 2024

Vacanze in bici: il Club del Sole riserva uno sconto del 10% alla community di Ciclismo.it

01 March 2024

Rifugio Venini, la Norvegia a 90 km da Milano - Episodio uno

26 February 2024

Canyon Spectral CF, la mtb da trail "definitiva"

25 February 2024

L'Eroica sbarca a Cuba... ed è subito festa!

23 February 2024

Il nostro viaggio in Giordania: un Paese pronto ad accogliere i ciclisti

22 February 2024

Tutto Salute