Statistiche web

Allenamento indoor: nuova vita ai rulli

Nulla può sostituire una vera pedalata, è vero, e l'allenamento indoor non è paragonabile all'esperienza "live" sulla strada. Ma bisogna ammettere che il panorama dei rulli negli ultimi anni è cambiato, cerchiamo di mostrarvi come

Elite Rizer

L’autunno ha tardato il suo inizio e le temperature confortevoli ci hanno permesso uscite soddisfacenti fino a pochi giorni fa. Ma le ore di luce a nostra disposizione oramai andranno a diminuire, come anche le temperature, obbligandoci ad indossare completi lunghi e pesanti e affrontare più timidamente le uscite in bici.

Ci vengono in aiuto i rulli, quegli attrezzi che consentono di fissare la bicicletta per impedirle di avanzare, trasformandola temporaneamente in una stationary bike, permettendoci di gestire l'allenamento in ogni momento della giornata. Per qualcuno sono ancora sinonimo di attività noiosa, ma occorre dire che rispetto al passato il mercato ha fatto un enorme passo in avanti proponendo prodotti e soluzioni che non vanno a sacrificare del tutto il piacere di saltare in sella, seppur tra le mura domestiche. In particolare alcune novità rendono l’esperienza indoor sempre più coinvolgente e realistica. Pensiamo a consolidati software come Zwift o Bkool che ci fanno collegare ed immergere tramite smartphone o pc in scenari virtuali in cui possiamo gareggiare online con utenti da tutto il mondo, allenarci in modo meticoloso con SFR (Salite Forza Resistente), sprint, variazioni di ritmo oppure più semplicemente pedalare su percorsi reali caricati su Cloud e scaricabili.

Tutto questo è possibile specialmente con la tipologia di rulli definita “interattiva” che tramite i protocolli Bluetooth e ANT+, legge le informazioni provenienti dal software e riproduce sempre più fedelmente le sensazioni di una vera e propria uscita su strada, andando a variare in modo automatico la resistenza del rullo. A noi non resta altro a cui pensare se non pedalare e sudare. Ma se fino a qualche anno fa vigeva la più assoluta staticità in sella, ora diverse aziende stanno colmando la distanza fra pedalata indoor e su strada, creando un vero e proprio ecosistema da abbinare al rullo già

1/2

Un esempio di simulazione offerta da Zwift

I simulatori di pendenza

Prendiamo in esame l’italiana Elite e l’americana Wahoo, due delle principali aziende specializzate nella produzione di tecnologie per il mondo delle due ruote a pedali. Hanno recentemente introdotto rispettivamente gli apparecchi Rizer e Kickr Climb, due simulatori di pendenza (per entrambi fino a +20% e -10%) che permettono di incrementare l’esperienza della simulazione facendo letteralmente alzare o abbassare l’anteriore della bicicletta che, rimossa la ruota, viene fissata al simulatore stesso. In più danno la possibilità di sterzare e seguire al meglio il percorso interattivo che ci appare a monitor sul software a cui siamo collegati.

1/6

Elite Rizer con simulazione salita

Le piattaforme o "rocker plate"

Rimanendo in territorio americano, risulta interessante la soluzione proposta da parte di Saris che ricorre alla piattaforma di movimento MP1 Nfinity. Il rullo interattivo e la bici vengono posizionate sopra questo basamento che, grazie ad un sistema di cuscinetti, guide e molle garantisce un movimento di oscillazione laterale e avanti/indietro. Non c’è nessun intervento elettronico, tutto avviene in modo meccanico. Questa piattaforma, a detta di Saris, è compatibile con il 90% dei modelli di rulli presenti sul mercato. Altro prodotto di Wahoo ma non altrettanto versatile è il Kickr Move, in cui il rullo si adagia su un "rocker plate": si tratta di un binario a "U" in cui all'interno delle ruote sostengono la parte superiore del trainer permettendogli di scorrere avanti/indietro e di oscillare lateralmente.

1/5

installazione Elite su piattaforma Saris

I ventilatori

Segnaliamo anche l'esistenza di ventilatori quali Elite Aria e Kickr Headwind, che permettono di raffreddare le nostre sessioni di allenamento più impegnative facendoci venire la voglia di spingere al massimo sui pedali. I due prodotti possono essere connessi al rullo e alla fascia cardio in modo che all’aumentare dell’intensità dei battiti e dei watt sprigionati, aumenti il flusso d’aria erogato.

1/2

Ventilatore Elite Aria

Chi invece si accontenta di un piccolo up – grade al proprio ecosistema di training interattivo indoor, rimane il semplice e di gran lunga più economico rialzo per la ruota anteriore con funzionalità sterzanti, offerto da Elite, denominato Sterzo Smart. Vi è anche una versione non smart, di poca utilità a nostro parere, perché non aggiunge nessun beneficio di esperienza nell’utilizzo.

1/2

Elite Sterzo Smart

Tutti questi elementi di contorno che possiamo integrare al nostro già importante costo iniziale del rullo interattivo non sono da meno. Partiamo dal meno esoso, lo Sterzo Smart con i suoi circa 70 euro, ai 290 dell'Elite Aria ai quasi 1.000 del Saris, sfiorando i 1.600 del Kickr Move, che però incorpora in un solo prodotto rullo e simulazione di movimento. Tecnologie non di sicuro economiche, ma che ci faranno compagnia durante l’attesa invernale in vista delle tanto attese uscite nei mesi più caldi.

La sfida di allenamento globale

I vantaggi comunque offerti da questi ecosistemi di allenamento sono innegabili, tanto che le squadre del World Tour inseriscono sessioni mirate e specifiche per i propri atleti, altre promuovono campagne di reclutamento aperte a tutti con l’intento di ampliare il proprio roster, una fra tutte la Zwift Academy, aperta proprio in questi giorni dalla Alpecin – Deceunink di Van der Poel. È praticamente un programma d’allenamento globale indoor sui rulli e un talent show che dal 2018 mette in palio per i vincitori un contratto per correre con i professionisti. Infine non possiamo trascurare i neonati Campionati del Mondo nel contesto degli E - sport.

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo
Tutto Salute