Sulle strade del mantice: dalle Marche al Sud Italia intrecciando bicicletta e musica

Il mantice di una fisarmonica e i pedali di una bicicletta: hanno in comune il movimento regolare e il respiro dell'aria, che in un gesto si fa musica, nell'altro spostamento. Sta per ripartire, per la seconda edizione, un progetto innovativo che unisce questi due mondi apparentemente distanti. Un progetto fatto di musica e bicicletta, ma nche di avventura, cultura e turismo ecosostenibile.

Si chiama Sulle Strade del Mantice, il progetto del PIF Around 2022, il Premio Internazionale della Fisarmonica che, in collaborazione con il format Il Pentagramma a pedali, che compirà un viaggio in bicicletta dalle Marche al Sud Italia, attraversando i sentieri del mantice.

Un gruppo di artisti, sportivi e operatori culturali, guidati dal cantante Giacomo Medici, ideatore del format, e dall'assessore Ruben Cittadini, in rappresentanza del Comune di Castelfidardo, si muoverà in bicicletta dalla città della fisarmonica per attraversare i comuni della Riviera del Conero, sulla costa marchigiana. Successivamente il viaggio continuerà verso il sud della penisola con l’obiettivo di arrivare, prima in Puglia, e poi in Calabria. La bicicletta sarà il mezzo utilizzato anche dagli artisti per raggiungere i luoghi nei quali si terranno delle esibizioni, alcune delle quali di natura itinerante.

Promosso dal Comune di Castelfidardo, Regione Marche e Riviera del Conero, l’evento è anche occasione di lancio dell’imminente edizione del Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo. Rappresenta uno dei tasselli di documentazione e di avvicinamento alla fisarmonica, che affonda le sue radici nel tessuto culturale - imprenditoriale fidardense ed è candidata a Patrimonio immateriale dell’Unesco.

“Questa nuova edizione, intitolata Le strade del Mantice, - spiega il cantante e cicloviaggiatore Giacomo Medici - avrà una natura itinerante e trasversale anche dal punto di vista musicale, perché ogni tappa sarà caratterizzata, oltre che dal ritmo dei pedali e dall’attraversamento di paesaggi meravigliosi, da una natura musicale differente, toccando generi quali world music, jazz, musica classica, tango, folk, in base agli artisti che si incontreranno lungo il percorso e alle location che faranno da cornice”.

"Le Marche, - continua Medici - con la loro poesia e forza evocativa, sono la regione perfetta per fare da capofila e per accogliere eventi di questo tipo, con l’obiettivo di dimostrare che da Rossini a Piazzolla si può andare anche pedalando".

Il primo appuntamento, venerdì 26 agosto, prevede la partenza da Castelfidardo (Piazza della Repubblica, ore 11.00) con arrivo a Numana, dopo aver percorso le strade che attraversano i comuni di Osimo, Camerano e Sirolo; la conclusione della tappa avverrà simbolicamente davanti all’Ex Fabbrica di fisarmoniche Frontalini, oggi sede del Municipio di Numana.

Il 27 agosto, con partenza sempre da Castelfidardo (ore 11.00), si andrà invece in direzione Recanati, toccando comuni quali Porto Recanati e Loreto, per poi pedalare sui colli di leopardiana memoria. Per questa tappa l’arrivo è previsto presso il Centro culturale ricreativo Beniamino Gigli, adiacente alla fabbrica di fisarmoniche Castagnari. Durante il percorso, nei luoghi di maggior suggestione paesaggistica e culturale, nonché alla fine di ogni tappa, prenderanno vita delle performance che avranno, tra i protagonisti, alcuni artisti la cui carriera è legata al mondo degli strumenti a mantice.

Terminata la prima fase marchigiana, la carovana si dirigerà il 30 agosto verso la Puglia, a Trani (BT), città nella quale affonda le radici la famiglia di Astor Piazzolla, inventore del tango nuevo, al quale verrà dedicato un omaggio in occasione delle celebrazioni previste per i 30 anni dalla morte. L’edizione di quest’anno sarà legata a Piazzolla anche dal fatto che verrà trasportato simbolicamente, di tappa in tappa, il bandoneón (tipo particolare di fisarmonica) appartenuto proprio ad Astor, oggi conservato presso il Museo della fisarmonica di Catelfidardo.

A chiusura di questa giornata di musica e pedali si terrà, sempre il 30 agosto, un concerto di gala presso la residenza storica Villa Maria di Castellana Grotte. Protagonista sarà, in questo caso, il bandoneón di Massimiliano Pitocco, tra i massimi interpreti a livello internazionale dello strumento emblema del tango e docente di fisarmonica presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.

La fase finale di questa kermesse caratterizzata dal binomio musica-bicicletta è prevista in Calabria, a Cetraro, dove si terranno, fino al 6 settembre, seminari e masterclass dedicati ai giovani artisti, sotto la guida del direttore artistico del PIF e docente al Conservatorio di Catanzaro Antonio Spaccarotella. Da sottolineare l’evento, unico nel suo genere, del 3 settembre, presso la Baia delle Sirene, luogo al quale pubblico e artisti potranno accedere solamente tramite imbarcazione. Cullato dal mare si esibirà, in un un concerto dedicato al repertorio operistico, il quintetto formato dai cameristi della Filarmonica della Calabria; tra i cantanti ospiti, come baritono, anche lo stesso Giacomo Medici.

“Le strade del Mantice è un progetto turistico culturale (cluster) ideato dal comune di Castelfidardo e sarà promosso dalla riviera del Conero e da Marche outdoor per tutti gli amanti della fisarmonica e delle bellezze del nostro territorio" aggiunge Ruben Cittadini, assessore a Castelfidardo e partecipante del viaggio. "Ogni città avrà una targa dedicata con codice QR per visualizzare il percorso e con tutte le informazioni utili per svolgere il tour".

Il progetto è sostenuto anche dalla Fondazione Michele Scarponi, della quale durante il viaggio verrà fornito materiale informativo con lo scopo di sensibilizzare i presenti alle tematiche inerenti la sicurezza stradale, e da FIAB Vallesina (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta).

Il viaggio Sulle Strade del Mantice diventerà anche un video documentario che racconterà questo progetto unico nel suo genere, la cui precedente edizione ha condotto i partecipanti dalla terra di Paolo Soprani fino in Germania. Qui sotto il documentario realizzato durante la precedente edizione.