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Tirolo da favola: una rete di piste immerse nel foliage

C’è una zona nel Tirolo, il Kufsteinerland, dove prati e boschi in questa stagione si trasformano in coloratissime piste ciclabili tanto suggestive quanto sconosciute. Servite da malghe caratteristiche (ma anche da punti d’appoggio tecnici), per una vacanza attiva all’insegna della bici

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(Foto: Math + ñusGartner)

Per chi abbia la possibilità di ritagliarsi qualche giorno a pedali, ecco una proposta alternativa alle mete più note e frequentate dai biker. Una piccola zona del Tirolo, in Austria (ok, per la maggior parte di noi non è proprio dietro l’angolo...), che negli ultimi anni è diventata un paradiso per la bicicletta, grazie alla creazione di un vero reticolo di piste ciclabili, tutte molto attraenti e perfettamente mantenute.

Siamo nel Kufsteinerland, a un centinaio di chilometri dal confine del Brennero, in una regione turistica che oggi ospita oltre mille chilometri di ciclovie in grado di soddisfare ogni smania pedalatoria e serviti da parecchi punti per il noleggio di e-bike, con relative numerose stazioni per la ricarica della batteria. Senza tralasciare, ovviamente, i tanti posti di ristoro dove gustare i piatti tradizionali locali.

Le meraviglie dell'autunno

Tra breve la regione verrà rivestita dai colori dell’autunno, che ogni anno rende la valle una macchia variopinta di grande suggestione. Infatti, per via della varietà e della diversità dei boschi presenti, il foliage, qui, è particolarmente intenso: i pascoli stemperano la vivacità del verde estivo nel giallo-oro, gli aceri e le querce colorano di rosso i pendii più bassi delle montagne, il sorbo si riempie di bacche rosse, le faggete sono macchie di marrone scuro, mentre, più in alto, i larici esplodono in esuberanti sfumature di giallo. Solo gli abeti rimangono verdi, consentendone l’immediata riconoscibilità: si pedala in un quadro di Monet.

Terminata la canicola del solleone estivo, le temperature autunnali ancora piacevoli permettono di pedalare anche nelle ore centrali della giornata; e chi voglia noleggiare una e-bike può godere di condizioni vantaggiose grazie alla KufsteinerlandCard, che viene data gratuitamente a chi alloggi nella regione almeno una notte.

(Foto: Math + ñusGartner)

A pedali nel Medioevo

Tra i giri più semplici e gettonati c’è la tratta locale della ciclabile del fiume Inn, una tra le piste ciclabili più lunghe d’Europa (520 km), che parte da Maloja, in Svizzera, e arriva a Passau, in Germania, dove l’Inn sfocia nel Danubio.

Questa ciclovia attraversa l’intera regione del Kufsteinerland e conduce il biker al cospetto della Fortezza di Kufstein che con la sua austerità riporta i visitatori al Medioevo. Da non perdere il concerto di organo che riempie tutta la valle alle 12:00 in punto, ogni giorno. Con la bicicletta si possono poi raggiungere gli otto pittoreschi villaggi limitrofi di Bad Häring, Ebbs, Erl, Langkampfen, Niederndorf, Niederndorferberg, Schwoich e Thiersee, dove cedere alle specialità tirolesi. Un giro tranquillo, che segue le volute del fiume senza dislivelli di rilievo. Per inciso, gli appassionati possono rivivere su queste strade le emozioni del grande ciclismo: nel 2018, infatti, i Campionati del Mondo UCI partirono proprio da Kufstein.

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(Foto: Stefan Schopf)

Per i più esperti

Se invece si preferisca un ciclismo un po’ più hard, ci si può addentrare nella Riserva Naturale del Kaisergebirge, un’area protetta che celebra nel 2023 il sessantesimo anno dalla fondazione. Si passa per il rifugio Aschenbrenner per poi arrivare alla malga Brentenjochalm, famosa per la zuppa di fagioli e, soprattutto, per ciambelle da urlo: sarà poco ciclistica e molto turistica, ma una sosta qui è obbligatoria. Si prosegue poi verso la malga Duxer Alm e la Hinterduxerhof: tra i due rifugi, la discesa presenta alcuni passaggi molto ripidi che richiedono una buona tecnica di guida in condizioni impegnative.

Oppure si può girare intorno al massiccio del Kaisergebirge, con il Kaiser Radrunde, il tour che in ottanta chilometri decisamente vallonati permette di circumpedalare l’intero gruppo montuoso. Si viaggia alternando tratti in asfalto su strade secondarie tranquille a sezioni in ghiaia in mezzo a panorami da togliere il fiato (anche per le salite), tra malghe, pascoli e rifugi.

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(Foto: Dominik Zwerger)

Parte da Ebbs invece un giro breve ma intenso: il percorso inizia nel centro del paese, nei pressi del municipio, e conduce attraverso prati alpini e pendenze dentellate fino al 16% alla Malga Aschinger Alm, che si caratterizza per una piacevole atmosfera tradizionale. Segue il ritorno (è un tragitto point to point): poco più di 13 chilometri immersi in un paesaggio idilliaco. Sulla via del rientro (facendo il giro in senso antiorario) merita una sosta turistica la chiesa di St. Nikolaus, proprio alle porte di Ebbs.

Tutti i percorsi ciclabili della zona - e, più in generale, tutti quelli del Tirolo - sono efficacemente ripotati, con descrizione e specifiche tecniche, nella mappa interattiva della piattaforma radrouting.tirol (in tedesco).

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(Foto: Math + ñusGartner)

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