In Svizzera, dove opera la SBB CFF FFS, sui treni IR, IC e EC delle FFS è ammesso il trasporto di biciclette, ma dal 21 marzo al 31 ottobre, per caricare la bicicletta sui treni InterCity (IC) è necessario prenotare un posto in anticipo. Tandem, bici reclinate, tricicli, bici da carico e altre bici di lunghezza superiore a 2 metri possono essere trasportate con le FFS solo nelle categorie di treni RE, S e R. Per garantirvi un posto, informatevi almeno da tre ore prima della partenza del treno sui settori in cui si fermano le carrozze con il posto per le biciclette (ganci per biciclette, piattaforme per biciclette): nell’orario online e nell’app Mobile FFS, sotto “Visualizzare le informazioni ferroviarie”, il simbolo della bicicletta indica la posizione di tali carrozze. Non esistono restrizioni per le e-bike, anche se è a onere del viaggiatore occuparsi del loro carico, scarico e posizionamento in sicurezza. I prezzi variano a seconda delle tratte e ci sono degli interessanti pacchetti di corse o abbonamenti pensati per chi pedala. Se riponete la vostra bici in una sacca potrete caricarla gratuitamente come bagaglio a mano utilizzando una sacca da trasporto speciale (come ad esempio le TranZBag che si possono acquistare nell’Online Shop FFS a 99.90 franchi, ma anche su tanti siti online a 120 euro). Per gruppi a partire da 10 persone il carico in proprio non è possibile, va contattato l’ente e prenotato un servizio ad hoc in base alle disponibilità dei mezzi in circolazione sulla tratta desiderata. La società svizzera tiene molto anche a trasmettere un’immagine di sostenibilità e conferma la sua vision green con un servizio di Corporate e-Bike sharing: un noleggio mensile di bici elettriche svizzere di qualità (marchi Tour de Suisse e Flyer) che assicura una mobilità efficiente ai propri collaboratori durante l’orario di lavoro o come bonus indiretto.
La società austriaca OBB permette di portare la bicicletta sulla maggior parte dei treni locali e interurbani pagando un biglietto speciale che costa il 10% di un biglietto a tariffa intera di seconda classe (tariffa minima di € 2). Inoltre, puoi anche acquistare biglietti settimanali o mensili per la tua bicicletta. Per le rotte internazionali, il biglietto per ciclisti costa € 12,00. Nello specifico, sulle tratte urbane e a raggio breve (Cityjet Xpress, Regional Train, Regional Express and S-Bahn) si può caricare la bici senza prenotazione fino a esaurimento posti mentre, sui treni a lunga percorrenza (Railjet, Railjet Xpress, Intercity, Eurocity, Express, ICE, Nightjet e Intercitybus da Klagenfurt / ad Villach a Venezia e Trieste), è necessario riservare uno spazio per la bicicletta. La prenotazione (che prevede un supplemento da 3,00 a 3,50 €) si può fare presso la biglietteria ÖBB, tramite l’app ÖBB o chiamando il servizio clienti ÖBB al numero +43 (0) 5 1717. Inoltre, i piccoli gruppi (2-5 persone) possono beneficiare della promozione Einfach-Raus-Ticket, con prezzo a partire da 44 € a coppia con bici al seguito, valido nei weekend e giorni festivi fino alle 3 della mattina successiva, o dalle 9 alle 3 del mattino successivo durante la settimana. Le bici che superano le dimensioni standard (lunghezza oltre 185 cm, altezza oltre 110 cm, larghezza oltre 60 cm, dimensioni pneumatici da 29 pollici, larghezza superiore a 4,2 cm e un peso massimo di 30 kg) o tandem, bici reclinate e bici con rimorchi possono essere trasportati solo in appositi vani bagagli. I mezzi esclusivamente elettrici non possono essere trasportati (monopattini, scooter, segway), mentre OBB pensa anche esplicitamente alle e-bike, ammettendole a bordo (se rientranti nei parametri sopra citati) e segnalando sul sito che i treni non hanno punti di ricarica per le batterie delle bici elettriche e che le prese di corrente nel carrello sono adatte solo per piccoli dispositivi. È quindi necessario assicurarsi che le batterie della bicicletta siano completamente cariche prima del viaggio, tenendo presente che in molte stazioni austriache esistono punti di ricarica.
La francese SNCF ammette ampiamente le bici su tutte le sue tratte regionali (TER) e nazionali, spesso gratuitamente e senza smontaggio, mentre sulla linea TGV gratuitamente e senza dover effettuare alcuna prenotazione a condizione che sia piegata e sistemata nel vano bagagli, oppure smontata, sempre piegata e collocate in un’apposita custodia (dimensione massima 120 x 90 cm), oppure senza smontaggio prenotando un posto al costo di 10 €. Sui treni Ouigo, invece, le bici devono essere smontate e sistemate in una sacca e il supplemento costa 5 €. Sull’Eurostar al momento il trasporto bici è sospeso per bici imballate e montate, mentre sono ammesse le pieghevoli e le bici per bambini fino a 85 cm di lunghezza se inserite in un’apposita sacca. La giovane società Thello, che gestisce servizi a lunga percorrenza tra Italia e Francia, ammette solo biciclette smontate e sistemate in apposite sacche di dimensioni standard inferiori a 160 cm (altezza + lunghezza + larghezza, tasche, ruote e maniglie comprese). Ogni sacca è considerata come un bagaglio che farà parte della franchigia bagagli autorizzata.
Il servizio ferroviario nazionale olandese NS sta investendo decine di milioni nei bike park, per rispondere alle esigenze di oltre un milione di passeggeri al giorno, di cui nelle città più grandi (Utrecht, per esempio), più della metà arriva alla stazione in bicicletta. Nelle stazioni olandesi ci sono circa 490.000 parcheggi per biciclette e si prevedono 5 milioni di utenti di bike-sharing per il 2020. In una nazione dove ci sono più bici che persone, il governa punta da anni alla disincentivazione dell’uso dell’auto a favore della mobilità sostenibile e trovare uno spazio sicuro per parcheggiare è uno dei punti chiave per il successo di qualsiasi progetto di ciclabilità. Così, nell’agosto 2019, presso la stazione ferroviaria di Utrecht è stato inaugurato il più grande bike park al mondo: una struttura dalle forme futuristiche in cemento e vetro ospita tre piani di scintillanti stalli bipiano per 12.500 biciclette, tra cui bici cargo-bike per famiglie e bici bubbliche a noleggio chiamate OV-fiets. Avete capito? Oltre dodicimila biciclette. Un pianeta a pedali, inimmaginabile da noi.