Venezia, incentivi a studenti e professori per acquistare bici

Un bando da 210.000 euro dedicato alla mobilità sostenibile a disposizione di 18 istituti superiori della città metropolitana di Venezia. Le richieste di rimborso potranno partire dal 1° giugno

Mestre fa parte della Città Metropolitana di Venezia (foto di Stefano Ferrario / Pixabay)

La città metropolitana di Venezia punta sulla mobilità sostenibile con un bando appositamente dedicato agli studenti degli istituti superiori, ai professori e al personale ATA: a loro è infatti rivolto un bando da 210.000 euro che prevede l’assegnazione di incentivi economici per l’acquisto di biciclette sia a pedalata assistita che a pedalata muscolare.

Grazie a questo fondo, la città metropolitana potrà partecipare all’acquisto della bicicletta contribuendo per il 35% del valore complessivo e, nello specifico, fino a un massimo di 100 euro per le bici normali, 350 euro per quelle a pedalata assistita, arrivando a 500 euro nel caso in cui l’acquisto della bici a pedalata assistita sia abbinato alla rottamazione di un ciclomotore. La richiesta di rimborso potrà essere presentata a partire dal 01 giugno.

I beneficiari di questa iniziativa saranno principalmente i ragazzi (la ripartizione dei fondi è stimata in un 85% destinato agli studenti e un 15% al personale docente e personale Ata) per dare loro così anche un segnale forte e una risposta alle esigenze di investimento sul loro futuro e sul tema della sostenibilità che sta diventando sempre di più oggetto di riflessione in ambito scolastico ed educativo: "La mobilità ecosostenibile come incentivo per i giovani è un tema verso il quale rivolgere la massima attenzione, soprattutto in ambito scolastico” ha spiegato infatti il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro: “educare i nostri ragazzi a vivere in maniera più green e rispettando l'ambiente è un investimento per il futuro e una necessità che ci richiede il presente”.

Il bando fa parte della nuova fase operativa del progetto Moves (MObilità sostenibile nel territorio VEneziano e nelle Scuole) che già coinvolge diciotto scuole del territorio metropolitano di Venezia ed è finanziato dal più ampio Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro voluto dal ministero dell'Ambiente e della Transizione ecologica al fine di ridurre le emissioni inquinanti generate proprio nelle tratte quotidiane che interessano milioni di italiani impegnati nei tragitti da casa a scuola e da casa a lavoro.

Nella sua prima fase, il progetto Moves aveva coinvolto le scuole superiori in una fase più “teorica” supportando l’individuazione e la nomina dei cosiddetti mobility manager scolastici, figure cardine per lo sviluppo delle strutture necessarie allo studio del Piano degli spostamenti casa-scuola, mentre almeno in quattro istituti di Chioggia e Mestre erano già state installate ciclo stazioni per un totale di 232 posti bici per favorire la mobilità in bicicletta laddove i mezzi fossero già presenti, ma magari poco utilizzati. Con questa nuova fase si entra nel vivo della transizione, incentivando proprio l’acquisto ex novo o il passaggio dai ciclomotori al nuovo mezzo di trasporto sostenibile.

Clicca qui per leggere le modalità di richiesta dell'incentivo e successivo rimborso.

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