World bicycle day 2023: perché si celebra la Giornata mondiale della bici

Tutto pronto per celebrare il prossimo sabato 3 giugno la Giornata mondiale della bicicletta, la migliore occasione planetaria per promuovere l'uso della bici come mezzo di spostamento e di trasporto sostenibile e per sensibilizzare l'opinione pubblica sugli enormi benefici che questo semplice veicolo può apportare all'ambiente e al benessere psicofisico.

Il riconoscimento del World bicycle day da parte dell’Organizzazione delle Nazioni Unite risale al 2018 (qui il testo della Risoluzione Onu del 12 aprile 2018) e si celebra ogni anno il 3 giugno, istituito per evidenziare il ruolo fondamentale che la bicicletta può svolgere nel migliorare la qualità della vita delle persone e nell'affrontare le sfide globali come l'inquinamento atmosferico, il cambiamento climatico e la sedentarietà.

Sembra banale, ma è bene ricordarlo: l'uso della bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano (lo ha riconosciuto ufficialmente anche l'Unione Europea) ha numerosi vantaggi. In primo luogo, la bicicletta è un mezzo completamente sostenibile, che non emette gas a effetto serra e contribuisce alla riduzione dell'inquinamento atmosferico. Spostarsi in bicicletta significa contribuire attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico e adottare uno stile di vita ecologico.

Ma non facciamo stare meglio solo il nostro pianeta. Andare in bici migliora la salute fisica e mentale delle persone. Pedalare regolarmente può aiutare a mantenere una buona forma fisica, migliorare la circolazione sanguigna, ridurre il rischio di malattie cardiache e favorire la perdita di peso. Inoltre, la bicicletta offre una modalità di movimento che favorisce la connessione con l'ambiente circostante e può contribuire al benessere mentale e alla riduzione dello stress.

Servono misure volte a incoraggiare le persone a lasciare l'auto a casa.

Numerose città in tutto il mondo stanno adottando politiche per favorire l'uso della bicicletta come alternativa ad altri mezzi di trasporto. Sono stati creati percorsi ciclabili sicuri e ben segnalati, e introdotte iniziative nei centri urbani come il bike-sharing, che consentono alle persone di utilizzare una bicicletta senza possederne una personalmente. Misure volte a incoraggiare le persone a lasciare l'auto a casa e pensare alla bici come opzione di spostamento quotidiano.

Tuttavia, nonostante i progressi fatti, ci sono ancora molte sfide da affrontare. La sicurezza stradale per i ciclisti rimane la principale preoccupazione. I numerosi incidenti, molti dei quali mortali, sono la testimonianza più tangibile. Fondamentale, dunque, che le città continuino a investire nella creazione di infrastrutture sicure per le biciclette e nell'educazione stradale (a partire dall’età scolare) per tutti gli utenti della strada e promuovere una cultura ciclistica che includa il rispetto delle regole stradali e l'attenzione reciproca tra ciclisti, pedoni e automobilisti.

La Giornata mondiale ci ricorda che la bicicletta è molto più di un semplice mezzo di trasporto. È un simbolo di sostenibilità, salute, libertà. E divertimento, come ci ricorda anche António Guterres, Segretario generale delle Nazioni Unite: “La bicicletta è libertà; la bicicletta è divertimento. Fa bene alla salute, fisica e mentale, e fa bene al nostro, unico, pianeta”. Già: unico.