Mobiky Genius, il piccolo genio
La bici
Nel corso degli anni di biciclette pieghevoli ne abbiamo provate molte,
ma in quanto a compattezza e soluzioni originali la piccola Genius le batte
tutte. Realizzata dalla parigina Mobiky questa microscopica folding bike
non passa di certo inosservata. Sebbene al primo sguardo possa sembrare
un po’ un “giocattolino” vi possiamo assicurare che il
carattere non
gli manca, anzi, di grinta ne ha da vendere e quando serve è davvero
capace
di fare sul serio dimostrandosi un mezzo straordinariamente agile e veloce.
Quello della Genius è un progetto originale non solo nel design, ma anche
nelle soluzioni tecniche impiegate nel sistema pieghevole
A differenza delle biciclette simili non adotta il classico snodo a metà telaio, bensì si pregia di un articolato insieme di leveraggi che interessano l’intera struttura della bicicletta. Il telaio della Genius si presenta come un insieme di elementi collegati fra loro attraverso degli snodi che danno origine a una struttura portante a parallelogramma deformabile. Tutte le tubazioni e gli elementi profilati che compongono il telaio sono realizzati in lega d’alluminio 6061. L’unica eccezione è rappresentata dal grosso scatolato centrale che deve assolvere il compito più gravoso, proprio per questo motivo è stato realizzato mediante un’unica fusione in lega d’alluminio.
Il sistema
La
trasmissione si compone di un doppio sistema di corone studiato per assecondare
la necessità di ripiegare la bicicletta su se stessa. Per mettere al
riparo
gli indumenti da spiacevoli sorprese la catena è interamente protetta da
un carter in plastica che la avvolge per tutta la lunghezza. Stesso discorso
vale per le ruote dove anche i parafanghi fanno parte dell’allestimento
di serie. Dal punto di vista estetico si apprezza la scelta di lasciare
gran parte degli elementi del telaio nel loro senza essere d’intralcio,
ma soprattutto senza doverla sollevare di peso. Una sola rapida mossa e
la Genius è pronta per seguirvi ovunque: passare dalla strada alla
metropolitana,
dalla stazione del treno oppure all’ufficio è un gioco da ragazzi.
E quando
sul cammino si presenta qualche ostacolo, come ad esempio una rampa di
scale, basta impugnare la pratica maniglia imbottita in morbida gomma,
sollevare la bici da terra e passare oltre.
Originale e di qualità anche l’allestimento,
che si colore originale e di abbinarli a una delle cinque colorazioni
disponibili
di carro e forcella, così da ottenere un simpatico motivo cromatico che
pone piacevolmente l’accento sul carattere sbarazzino della bici. Tra
gli accessori segnaliamo la presenza di una sacca in nylon di colore nero
dotata di ampia apertura con cerniera e di maniglie per il trasporto. La
borsa può essere utile nei lunghi trasferimenti in treno, quando si
viaggia
in auto oppure, più semplicemente, per proteggere la bici nel garage di
casa.
La prova
Come
era logico prevedere la piccola Mobiky privilegia i fondi lisci e regolari,
dove si muove con rapidità e scioltezza quasi al pari di una bicicletta
tradizionale. Merito del cambio a tre velocità che consente di trovare
il rapporto giusto in qualsiasi circostanza. Il fattore di demoltiplicazione
tiene infatti conto della grandezza delle ruote affinché lo sviluppo
della
pedalata non risulti penalizzato dal minor diametro delle ruote stesse.
Dotata di grande flessibilità nelle regolazioni
la Genius si adatta perfettamente alla corporatura di un gran numero di
ciclisti. Senza bisogno di attrezzi, sella e manubrio possono essere regolati
per dare spazio a persone di altezza compresa tra un metro e trenta e quasi
due metri. Inoltre il telaio è in grado di sopportare il peso di un
ciclista
di 110 kg.