Giovanni, Leone e le Isole Pianeta
Il fotografo Giovanni Marrozzini e suo figlio quattordicenne Leone in viaggio in bici in Islanda in autosufficienza per confrontarsi attraverso un’esperienza fatta di bellezza e di sacrificio. Partenza mercoledì 28 giugno. Poi, più di duemila chilometri insieme pedalando su strade asfaltate e in offroad.
Islanda e Australia: due isole molto diverse tra loro. Due terre così particolari da sembrare mondi a parte rispetto al nostro quotidiano. Lontani nello spazio e nel tempo. Ambienti estremi che mettono alla prova fisicamente e mentalmente, ma che sanno donare l’incanto di una Natura che ha ancora una voce forte e chiara.
Islanda: terra di ghiaccio e di fuoco, piccola e giovane dal punto di vista geologico, irrequieta, ancora in corso di formazione. Australia: un continente antico e smisurato, nato molte ere geologiche fa, spianato e intagliato dal tempo e dagli elementi. Due mondi così lontani, eppure paradossalmente simili nelle loro differenze. Come un padre e suo figlio.
Giovanni Marrozzini, fotografo marchigiano, che di figli ne ha due, Leone (ora 14 anni) e Francesco (che va per i 12), ha pensato di portare prima uno e poi l’altro alla scoperta di queste due terre lontane, in un’avventura particolare: in bicicletta. Si è concretizzata così l’idea di Isole Pianeta.
Un viaggio nello spazio, ma anche nel privato di un rapporto così delicato come quello tra padri e figli.
“Il mio desiderio è quello di abituare i miei figli ad un’idea di fatica e sacrificio, circondati dalla bellezza. In quello che si preannuncia come un piccolo viaggio iniziatico, giorno dopo giorno potranno misurare le forze, conoscere la paura e il coraggio, e coltivare un senso di meraviglia capace di durare nella memoria una vita intera”.
Lo spirito non è quello della performance da record, ma dello spostarsi lentamente e in maniera rispettosa alla ricerca della conoscenza di sé e dell’altro, qualsiasi cosa questo “altro” possa significare (una terra, un popolo, un individuo, una specie diversa dalla nostra). Un indagare le proprie possibilità, fino e oltre i limiti e la fallibilità, alla ricerca di una via personale, ma in armonia con ciò che abbiamo intorno. Un viaggio nello spazio, ma anche nel privato di un rapporto così delicato come quello tra padri e figli.
Qualcuno ha scritto che “nessun uomo è un’isola”, ma è pur vero che i ritmi e le abitudini della vita attuale ci portano sempre più ad isolarci e a innalzare steccati privati dietro i quali ripararci. La condivisione della bellezza, della fatica, degli imprevisti, delle aspettative deluse e delle aspirazioni raggiunte è un viaggio che, in bici come nella vita ci troviamo tutti a dover affrontare. E come sempre la differenza la fanno, oltre alla determinazione e motivazione individuale, anche i compagni che abbiamo al nostro fianco.
L’avventura delle Isole Pianeta sarà per Giovanni e i suoi figli un viaggio tratteggiato e non già tracciato, da scrivere insieme. Per scoprire, per scoprirsi. Si sono documentati, preparati e allenati e ora è tutto pronto: partenza per l'Islanda fissata per mercoledì 28 giugno. Seguiremo Giovanni e Leone online su ciclismo.it/isole-pianeta e sui canali social dedicati.