E non chiamatemi (più) Cannibale. Vita e imprese di Eddy Merckx
E non chiamatemi (più) cannibale. vita e imprese di eddy merckx
Un libro un po’ atipico quello di De Lorenzi
sulla vita del campione belga, ma non per questo poco intrigante e affascinante.
Qui più che a una biografia siamo di fronte a un romanzo che racconta la
vita del “cannibale”, soprannome calzante per le vittorie
agonistiche
ma lontano dallo spessore umano di Eddy Merckx, e quella degli altri campioni
che hanno pedalato con lui. Si parte dalla Milano – Sanremo del 1966 e
via lungo le gare più importanti vinte dal belga che durante tutta la sua
carriera ha collezionato oltre 500 corse. Lo stile è incalzante e il ciclismo
è sempre descritto come una battaglia campale tra guerrieri dal nome Merckx,
Gimondi, Motta, Adorni… L’autore vuole comunicarci non solo spessore
tecnico, ma anche quello umano di questo campione, un uomo vero che non
si è mai risparmiato, soprannominato “cannibale” per la sua voglia
di
vincere tutto: ma chi, sinceramente, gareggia senza l’obiettivo della
vittoria? Completano il testo le interviste a Gimondi, Motta e Ugo De Rosa.
Angelo De Lorenzi oltre ad aver collaborato con “L’Avvenire”
e “Il
Giornale” cura per la nostra rivista servizi dedicati al collezionismo
e alla storia della bicicletta.
Angelo De Lorenzi
E non chiamatemi (più) Cannibale. Vita
e imprese di Eddy Merckx
Limina Edizioni, 153 pagine, 13,50 euro