27 October 2011

Mavic R-sys slr

Stiamo provando il top di gamma con cerchio basso della Casa francese

Mavic r-sys slr

Oggi, vista la bella giornata, ci siamo concessi il primo giro di prova. Circa 80 chilometri, con una salita di cinque pedalabile, il giusto approccio con uno dei prodotti più ambiti dai cicloamatori nel mercato di alta gamma ruote. Che dire, che tutto quello che promettono, queste R-sys slr lo mantengono. Sono veramente facili e gratificanti e anche all’altezza della situazione in tutti i contesti. Stiamo provando la versione per tubolare (c’è anche quella per copertone) che, a nostro avviso, è quella che meglio esalta le qualità di una ruota fuori dal comune per caratteristiche tecniche. Terminato il giro, dopo una doccia rigenerante, abbiamo indossato la calzamaglia 2XU recovery (altro test) realizzata con tessuto Pvx X-power che potenzia la compressione muscolare e favorisce l’ottimale flusso di sangue nei fasci muscolari. Serve? Un po’ sì, detto sinceramente, le gambe recuperano prima e il giorno dopo, se il livello di allenamento è buono e costante, ovviamente, ci si può di nuovo allenare in modo intenso. I test completi sul fascicolo di Ciclismo di dicembre 2011.

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