T-bike, la carta d'identità per la bici
T-bike, la carta d'identità per la bici
La tendenza è troppo spesso orientata all’acquisto di biciclette “povere”, quindi scarsamente comode ed efficenti, con l’illusione che tali biciclette siano meno rubate di altre. Il problema non si risolve e l’uso di una bicicletta poco efficiente è il primo passo verso la rinuncia all’uso della bicicletta.
Ci sono tanti furti di biciclette impuniti, ma altrettanto impunito è il numero (evidentemente consistente) di chi senza troppi scrupoli acquista l’usato di “incerta provenienza”.
L’obiettivo è eliminare, o ridurre sensibilmente, questo mercato illegale, coordinando una serie di azioni:
- aumentare la sicurezza e la praticità dei sistemi di “lucchettaggio”,
- divulgare il corretto utilizzo di tali sistemi, soprattutto per le “soste brevi”,
- aumentare le rastrelliere di qualità, che consentano la corretta e quindi più sicura chiusura della propria bicicletta durante la sosta,
- disincentivare l’acquisto di biciclette di “incerta provenienza”,
- avviare il processo di certificazione dei nuovi acquisti di biciclette.
T-bike non è un antifurto, ma un deterrente contro il furto e la successiva ri-vendita della bicicletta rubata.
Dimostra il regolare acquisto della bicicletta in caso di denuncia a seguito di furto subito e successivo ritrovamento della bicicletta.
Consente la tracciatura del primo passaggio di proprietà.
È un documento sia cartaceo che digitale.
È un archivio pubblico sul web, delle biciclette rubate e denunciate.
Ogni bicicletta nuova è venduta con documento fiscale (fattura o ricevuta).
I dati fiscali vengono integrati con i dati della bicicletta: numero telaio, descrizione tecnica dettagliata, fotografia digitale.
L’insieme di tali dati costituisce il certificato identificativo della bicicletta (carta d’identità).
Il certificato è consegnato in copia cartacea all’atto dell'acquisto, ed è conservato come documento digitale sul sito T-bike.
In qualunque momento l’acquirente, con semplice log-in può accedere al suo certificato identificativo, scaricarlo, stamparlo.
In caso di denuncia a seguito di furto i dati relativi alle biciclette denunciate vengono resi pubblici.
L’amministratore di sistema ricevendo copia della regolare denuncia, pubblica foto, descrizione della bicicletta, numero di telaio, data del furto e data della denuncia (non i dati del legittimo proprietario, salvo sua esplicita richiesta).
In caso di regolare passaggio di proprietà, il primo legittimo acquirente può registrare nella sua area riservata i dati del nuovo acquirente che quindi risulta legittimo proprietario. I dati del primo e del secondo acquirente sono conservati on-line.
Per info: www.turbolento.net