a cura della Redazione - 09 June 2022

Il Tour de France 2024 partirà dall’Italia? Omaggio ai miti Bartali, Coppi e Pantani

Nel centenario del primo vincitore italiano, Ottavio Bottecchia, le prime 4 tappe del Tour potrebbero svolgersi in Italia: i 190km della Firenze-Rimini, la strada del passatore, aprirebbe la competizione

Per la prima volta in assoluto il Tour de France potrebbe partire dall’Italia. Secondo le anticipazioni riportate da La Gazzetta dello Sport, infatti, nell’edizione 2024 (in occasione del centenario del primo vincitore italiano del Tour, Ottavio Bottecchia) le prime tappe del Tour parleranno italiano: dalla Toscana all’Emilia Romagna, tornando poi in Piemonte per varcare quindi le Alpi e approdare in Francia per le tappe successive della Gara che per la prima volta non terminerà a Parigi, ma a Nizza, per motivi di sicurezza e per evitare il caos organizzativo vista la concomitanza con le Olimpiadi che inizieranno solo 5 giorni dopo la conclusione del Tour.

È infatti nel contesto di un’edizione numero 111 piena di novità che si innestano le voci, sempre più credibili, di una Grand Départ in Italia. Secondo alcune indiscrezioni dei tecnici di ASO avrebbero già effettuato delle ricognizioni su possibili percorsi per le prime quattro tappe che dovrebbero essere così organizzate: Firenze-Rimini 1a tappa con partenza da piazzale Michelangelo il 29 di giugno; Cesenatico-Bologna 2a tappa; Modena-Piacenza 3° tappa; e quindi il rientro in Francia con la 4a tappa in partenza da Pinerolo, per entrare veramente nel vivo Oltralpe.

Se la notizia fosse confermata, si tratterebbe di un grande omaggio all’Italia e ai suoi miti delle due ruote, amatissimi anche in Francia: la Firenze di Gino Bartali, la Toscana di Gastone Nencini, l’Emilia Romagna di Marco Pantani, Pinerolo per onorare Fausto Coppi e la sua grande impresa alla Cuneo-Pinerolo del 10 giugno 1949, resa celebre dalla storica frase del radiocronista Mario Ferretti: “Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco-celeste, il suo nome è Fausto Coppi”.

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