a cura della Redazione - 20 June 2022

Luca Parmitano sceglie Elbaman per la sua prima gara di Triathlon in Italia

L’astronauta italiano parteciperà all'edizione 2022 della competizione, in programma all’Isola d’Elba il prossimo 2 ottobre

Luca Parmitano parteciperà all’edizione 2022 di Elbaman che si svolgerà proprio all’Isola d’Elba il prossimo 2 ottobre. L’astronauta italiano, infatti, ha scelto proprio la gara Elbaman (half distance) come sua prima gara di Triathlon in Italia; non si tratta però per lui della prima esperienza con questo tipo di gara multidisciplinare. Già nel 2014, infatti, aveva fatto il suo debutto partecipando a Kona.

Parmitano, che è il primo italiano che ha passeggiato nello spazio e, soprattutto, il primo italiano ad aver guidato la Stazione Spaziale Internazionale, ha così spiegato questa sua passione sportiva: "Il Triathlon mi permette di vivere una esperienza sportiva a contatto con la natura in tre elementi diversi, dalle acque di un mare o di un lago, alle strade da percorrere alla massima velocità in bicicletta, che sia pianura o montagna, deserto o altipiano, fino al momento in cui gli unici suoni sono quelli della corsa: il ritmo costante dei passi, il vento, il respiro".

L’Isola d’Elba si presta particolarmente a competizioni di questo tipo; non a caso, proprio per la sua configurazione geografica e naturalistica è stata ribattezzata “paradiso del triathlon”. E proprio questa speciale cornice permetterà a Parmitano di portare avanti la sua iniziativa di sensibilizzazione sui temi del cambiamento climatico. L’astronauta è infatti impegnato in prima linea assieme all’ESA nella divulgazione della ricerca scientifica e nel diffondere una cultura di responsabilità nei confronti della Terra.

Sulla stessa lunghezza d’onda, ovviamente, anche il Patron della gara, Marco Scotti: "Abbiamo accolto con gioia la partecipazione di Luca Parmitano ad Elbaman non solo perché si tratta di un italiano illustre che ci onora con la sua partecipazione, ma anche perché siamo felici di collaborare con lui nella sensibilizzazione ai temi del cambiamento climatico e del rispetto del pianeta” ha spiegato, sottolineando poi l’intenzione dell’organizzazione di Elbaman di limitare “al massimo l’impatto della gara sul territorio e organizzando una mostra a Marina di Campo in cui raccontare, attraverso le immagini satellitari e materiale digitale dell’ESA, l’impatto del cambiamento climatico sulla terra. Con questa mostra con entrata gratuita si intendono coinvolgere i più giovani, le realtà locali e tutti i partecipanti all’Elbaman. Vogliamo farci raccontare da Luca Parmitano, che ha avuto la possibilità di osservare la Terra dallo spazio, cosa possiamo fare ogni giorno per prenderci cura del pianeta, che come lui stesso è solito dire “non è nostro, ma è nelle nostre mani”.

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