a cura della Redazione - 07 October 2022

In Veneto è l'ora del primo Campionato del Mondo Gravel

È un evento storico che si prennuncia imperdibile, che segna in qualche modo uno spartiacque per il fenomeno gravel: l'organizzazione dell'UCI Gravel World Championship. Ed è in Italia, sabato 8 e domenica 9 ottobre.

Qualcuno lo ritiene la morte di una disciplina. Qualcun altro la sua grande consacrazione. Di sicuro, l'evento di sabato 8 e domenica 9 ottobre entrerà nella storia del ciclismo. Sarà infatti la prima edizione dell'UCI Gravel World Championship, e sarà in Italia, per la precisione da Vicenza a Cittadella, in quella che è forse la regione italiana dove il fenomeno gravel è più florido: il Veneto.

A sfidarsi ci saranno sia atleti professionisti, con nomi del calibro di Peter Sagan e Mathiew Van der Poel tra gli uomini o Pauline Ferrand Prevot tra le donne. Questa prima edizione di un mondiale gravel rappresenta un importante punto di arrivo nella crescita di questa disciplina non così facile da definire che si colloca a metà tra il mondo veloce della strada e quello polveroso della mountain bike. Negli ultimi anni sta raccogliendo le attenzioni sempre maggiori del pubblico e di conseguenza del mercato, arrivando inevitabilmente a coinvolgere anche il mondo delle competizioni ai massimi livelli.

E cosa c'è di più elevato della maglia iridata? Sarà proprio quella il trofeo da vincere durante il fine settimane. Ma in gioco forse c'è molto di più: c'è l'esplorazione di un territorio nuovo. E chissà se avranno ragione quelli che gridano allo snaturamento di un modo di andare in bicicletta più vicino alla natura e alla convivialità, oppure quelli che vedono il Campionato del Mondo come il necessario punto di arrivo di un genere altamente spettacolare che si sta ritagliando sempre più spazio tra gli appassionati. Lo staremo a vedere. Il percorso, inedito e adrenalinico, è studiato per essere veloce: 140 km e 700 metri di dislivello per le donne e 194 per gli uomini elite con 800 metri di dislivello per gli uomini élite (166 km per altre categorie uomini).

L'elemento che più caratterizza la gara sarà il tipo di superficie del percorso: 36% di strade sterrate, 18% di hard gravel, 1% ciottoli, 17% superfici dure e 27% asfalto (rimane un 1% che gli organizzatori stessi non sanno identificare). Quindi l'elemento principe è la scarsa quantità di strada asfaltata. Mentre il tipo di bici non è importante, e anzi sarà interessante vedere con quali mezzi si presenteranno gli atleti: è possibile usare tanto una bici gravel che una da ciclocross, da mtb o strada, l'unico vincolo è che non sia elettrica, ovviamente, e non ci siano prolunghe sul manubrio.

L’iniziativa è promossa da Pippo Pozzato Sport Events con il sostegno della Regione Veneto in collaborazione con il Comune di Vicenza e i Comuni interessati dalla gara, tra cui Montegaldella, Selvazzano Dentro, Limena, San Giorgio in Bosco, Fontaniva, Tezze sul Brenta, Cittadella, Padova.

Lo start per gli oltre 400 atleti professionisti e i migliori ciclisti amatoriali qualificatisi durante le 11 tappe dell’Uci World Series è fissato sabato 8 alle 11.50 per le donne e domenica 9 alle 10.50 per gli uomini.

Qui la guida tecnica completa dell'evento

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