di Davide Mazzocco - 06 December 2022

Le Vie del Bike, un itinerario ciclistico di 5300 km nel cuore d’Italia

Dal senese al Monte Conero sulle strade del nuovo progetto del Ministero del Turismo e di Enit per valorizzare il cicloturismo nelle regioni italiane

Nell’ultimo weekend di novembre noi di Ciclismo e Cyclist siamo stati sulle strade di Toscana, Umbria e Marche per provare alcuni dei segmenti centrali de Le Vie del Bike, un nuovo progetto dedicato alla valorizzazione del turismo lento attraverso la bicicletta grazie al coordinamento del Ministero del Turismo e a Enit per la promozione unitaria sui mercati internazionali. ad accompagnarci è stato l'ex professionista Andrea Tonti, ora tour operator con Bike Division.

Sulle strade bianche del Senese

Siamo partiti da Siena attraversando nella prima parte del nostro itinerario le crete senesi ciclisticamente note grazie all’Eroica e alla corsa professionistica Strade Bianche. Le brume autunnali non hanno fermato la nostra voglia di ciclismo e l’impalcabile fame di salite. I tratti sterrati San Rocco a Pilli-Ville di Corsano, Radi-Lupompesi, Murlo-Buonconvento e la salita finale verso Podere San Giuseppe a Pieve a Salti sono stati premiati da pallidi orizzonti di colline come fuoriusciti da una poesia pascoliana. Nel tratto fra Radi e Lupompesi abbiamo anche trovato un muro di quelli veri, al 12%, una pendenza che su sterrato obbliga a stare seduti, una forzatura per chi, come il sottoscritto, ama saltare sui pedali en danseuse. Abbiamo anche visto daini in corsa, scoperto piccole abbazie in mezzo ai cipressi, sorseggiato la bellezza che rigenera.

Da Gubbio alle Grotte di Frasassi

La seconda giornata sulle Vie del Bike è iniziata a Gubbio, sotto la pioggia. Dopo aver ammirato lo splendido panorama offerto dalla Piazza Grande, la frazione umbro-marchigiana si è aperta con i 5,3 km al 5,5% della Madonna della Cima. I colori dell’autunno ci hanno scortato su una strada dall’asfalto perfetto che ha fatto da preludio a una lunga e sinuosa discesa verso Scheggia e, successivamente, all’interno della Gola del Corno percorsa da un vento insidioso. Siamo poi arrivati a Sassoferrato e da qui alla collina di San Fortunato che ha preceduto l’arrivo a Genga. Al termine della pedalata abbiamo visitato la spettacolare grotta che ospita il Tempio di Valdier e le Grotte di Frasassi.

Ai piedi del Monte Conero

La conclusione del nostro test sulle Vie del Bike è avvenuta sulla strada che da Ancona conduce a Sirolo. L’odore della salsedine ci ha accompagnati in questo splendido itinerario, sulla strada che attraversa da nord a sud il Parco Regionale Naturale del Conero. I borghi marittimi di Sirolo e Numana, riscaldati da un tiepido sole autunnale, sono stati l’approdo di tre giorni davvero indimenticabili. Prossimamente sulle pagine di Cyclist magazine potrete scoprire nel dettaglio il tracciato integrale de Le Vie del Bike.

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