di Alberto Zampetti - 12 December 2022

Garmin Beat Yesterday Awards: un premio al coraggio di mettersi in gioco

Si sono celebrati i Garmin Beat Yesterday Awards, i riconoscimenti con cui la Divisione italiana del brand americano premia le “imprese” della gente comune. Imprese particolari, non legate a una prestazione atletica, ma sbocciate dalla determinazione e dalla forza di volontà.

Le pagine di sport sono spesso dense di storie bellissime. Di personaggi. Di situazioni. Storie che vanno al di là dei risultati, prestazioni che creano leggende, campioni che accendono emozioni. Poi c’è l’altro sport, quello dei Signor Nessuno, quello delle migliaia e migliaia di amatori o dei semplici praticanti che si mettono in moto spinti solo dalla passione. Una passione che ha la forza di una fede. E sono altre storie - tantissime - spesso ancora più coinvolgenti e toccanti. Ma sconosciute. Tanto forti e granitiche, quanto anonime e ignorate. Se si riuscisse a farle emergere, si scoprirebbe il lato più vero, autentico, altruista e coraggioso dell’umanità. Perché per quanto queste storie possano arrivare da mille discipline diverse, alla fine il cuore è uno solo.

Non è un record né una medaglia d’oro o un podio, ma il semplice fatto di volercela fare

La Divisione italiana di Garmin vuole raccontare queste storie e da anni ha istituito i Garmin Beat Yesterday Awards, i riconoscimenti con cui premia le imprese di persone ordinarie che, nella loro quotidianità, hanno saputo accendere una scintilla. “L’impresa eccezionale è essere normali”, insegnava Lucio Dalla. Ed è proprio questa “normalità” - lontana da classifiche, piazzamenti, tempi e primati di sorta, a favore della sola volontà come fattore motivante - a diventare una straordinaria testimonianza della grandezza dell’animo umano. Non è un record né una medaglia d’oro o un podio, ma il semplice fatto di volercela fare, di provarci comunque, di migliorarsi: “Beat Yesterday”, appunto.

Sette anni di storie incredibili

Quest’anno si è celebrata la settima edizione dei Garmin Beat Yesterday Awards, una serata di gala all’insegna dello sport di tutti, con cui Garmin chiude l’annata sportiva. «Sette anni di Beat Yesterday Awards significano sette anni di storie e racconti incredibili cui Garmin ha dato una voce straordinaria, una voce che altrimenti non avrebbero avuto», ha sottolineato Stefano Viganò, Amministratore Delegato di Garmin Italy, aprendo la serata. «Ci piace pensare che i riflettori sul palco del Beat Yesterday non si spengano mai, che le storie continuino a essere raccontate e che i protagonisti le portino avanti giorno dopo giorno, anche una volta finita la festa».

Personaggi famosi dello spettacolo e dello sport hanno premiato i vincitori, scelti tra le oltre mille candidature

Non un evento come i tanti istituzionali in cui l’azienda è impegnata durante l’anno, bensì la vetrina, misurata ma vibrante, di chi accetta di mettersi in gioco. «Garmin fa tantissime cose: partecipa a un numero impressionante di eventi, supporta organizzazioni, segue progetti e, non certo in ultimo, studia ogni giorno soluzioni innovative per rendere più sana ed equilibrata la vita di chi sceglie di affidarsi a noi. I Beat Yesterday Awards sono il modo più bello per salutare ogni anno che arriva a conclusione e sono onorato di poter premiare anche questa volta storie straordinarie che sono certo vi emozioneranno tanto quanto hanno emozionato noi».

La serata si è tenuta a Villa Necchi Campiglio, elegante struttura nel centro di Milano, progettata nei primi anni Trenta dall’architetto Piero Portaluppi. Qui, secondo una formula ormai consolidata, personaggi famosi dello spettacolo e dello sport hanno premiato i vincitori, scelti tra le oltre mille candidature che a partire da maggio hanno affollato le scrivanie della sede italiana di Garmin. Ecco le loro storie.

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