di Alberto Zampetti - 13 November 2023

Bottecchia ad Eicma ha tracciato il (suo) futuro

Alla rassegna milanese il brand padovano ha portato due prototipi concept con cui traccia la strada delle prossime produzioni

Partendo dal suo Stand di Eicma, Bottecchia lancia uno sguardo sul futuro. Alla rassegna milanese l’Azienda era presente con la produzione 2024, una collezione di gioielli da cui si evince come la Casa padovana punti forte sul comparto race di alto livello.

Ma la vera chicca del brand era in bella mostra in due vetrine: si tratta di due concept, ancora in fase di sviluppo, dedicati rispettivamente alla strada e alla mountain, per rivelare i progetti che il Red Lab, la divisione interna a Bottecchia dedicata alla ricerca e allo sviluppo, sta portando avanti in termini di innovazione tecnologica per i prossimi anni. Non a caso, la Maison ha definito la trasferta milanese “A Look into the Future”.

Per quanto riguarda il fuoristrada, arriverà una full con ammortizzatore e rocker alloggiati a scomparsa nel downtube e raggiungibili con uno sportellino dedicato. Si tratta di un brevetto registrato Bottecchia che dal punto di vista estetico regala un design molto pulito (la si potrebbe confondere con un’hard tail) e dal punto di vista funzionale assicura un triangolo posteriore in grado di adattarsi a ogni sollecitazione, anche estrema.

Su lato strada, invece, sta prendendo vita un nuovo carro posteriore: il prototipo Road (montato Campagnolo SuperRecord) supera il tradizionale concetto dei foderi, che ora vengono realizzati con una struttura “all in one piece”, a blocco unico con la scatola, nella ricerca di un perfetto bilanciamento tra rigidità e leggerezza, due caratteristiche sempre difficili da conciliare.

Non è dato di sapere se queste novità vedranno la luce già nel corso della prossima stagione, né in Bottecchia si sbilanciano con le previsioni. Per certo, è stata intrapresa una strada interessante.

Nell’attesa, allo Stand Bottecchia è stata molto ammirata la Aerospace, telaio aero monoscocca in carbonio ad alto modulo, totalmente integrato, disponibile, per il 2024, in tre nuove colorazioni a contrasto: Nero/Marmo; Nero opaco/Verde lucido; e Nero opaco/Prisma lucido.

Come pure ha raccolto consensi la nuova Quasar Evo, prodotto novità 2024, una e-full suspended con nuovo telaio completamente in carbonio con batteria integrata, cockpit full carbon integrato e tecnologia DPG che permette di regolare la geometria del telaio a seconda dell’utilizzo e del tipo di tracciato, per avere sempre l’assetto ideale. Motore Shimano EP8 da 36 V e 250 W, alimentato da una batteria da 630 Wh, che assicura una ottima percorrenza.

Un’altra proposta assistita interessante è la Crossover, un modello trekking che monta la batteria Infinity, una “bestia” da 900 Wh che grazie alle celle 21700 di ultima generazione assicura una capacità maggiore a fronte dello stesso spazio di ingombro, con una autonomia fino a 250 km (in dipendenza, ovviamente, del peso del biker e delle condizioni del sentiero). Telaio in alluminio abbinato a una forcella ammortizzata da 80 mm e cambio Shimano Deore a 10 velocità. L’assistenza è demandata a un motore Oli Sport Plus da 250 Watt, con ben 85 Nm di coppia.

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