di Federico Guido - 26 January 2024

Giro d’Italia e corse RCS 2024, il punto su wild card e partecipazioni

Come nel 2023, anche quest’anno RCS Sport ha scelto la seconda metà di gennaio per ufficializzare le squadre invitate alle tre corse di primavera da lei messe in piedi (Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo) e al prossimo Giro d’Italia. Visto il prestigio delle manifestazioni e l’ampio numero di formazioni con credenziali per aspirare alle wild card, c’era grande curiosità per capire su chi sarebbero ricadute le scelte degli organizzatori, un interesse che è stato definitivamente soddisfatto il 23 gennaio attraverso un annuncio che, prevedibilmente, ha soddisfatto alcune compagini e scontentato altre. Vediamole

Fra le squadre soddisfatte rientrano indubbiamente il Team Polti-Kometa di Basso e Contador e il Tudor Pro Cycling Team di Fabian Cancellara che hanno entrambi ricevuto un invito per tutte e quattro le corse in questione, una scelta questa che va a riconoscere e premiare la bontà di due tra i progetti più solidi e credibili a livello ProTeam. Se quello italo-spagnolo ha già conseguito vittorie (su tutte le due ottenute al Giro 2021 sullo Zoncolan con Fortunato e al Giro 2023 a Campo Imperatore con Davide Bais) e riscontri positivi (non per nulla il 2024 è il terzo anno consecutivo in cui il team sarà impegnato nel trittico Strade Bianche-Tirreno-Sanremo), quello elvetico ha l’ambizione di crescere in fretta per dimensioni e per risultati, una missione questa a cui, dopo la partecipazione a tutte le gare RCS nel 2023 ad eccezione del Giro e la campagna di rafforzamento messa in atto negli ultimi mesi, la vetrina della Corsa Rosa (dove un team di matrice svizzera mancava dal 2019) potrà dare una spinta importante.

Parlando di vetrina, la prima grande corsa a tappe della stagione potrà rappresentare un palco importante anche per i giovani della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè, una squadra che, dopo aver disputato in primavera una in fila all’altra Strade Bianche, “Corsa dei Due Mari” e Classicissima (grazie a un tris di inviti ottenuto per il 3° anno di fila), a maggio cercherà coi propri talenti di infrangere il tabù della vittoria di tappa (l’ultima risale ormai al 2016) in quella che sarà la sua 42ª presenza complessiva al Giro, un numero considerevole che Roberto Reverberi e tutto il management biancoazzurro avrebbero indubbiamente piacere di celebrare con un’affermazione parziale.

Non potranno invece andare a caccia di gloria sulle strade del Giro le due squadre “deluse” dalla tornata di inviti dispensati da RCS Sport: il Team Corratec-Vini Fantini e il Q36.5 Pro Cycling Team. La squadra di Frassi e Parsani infatti, nonostante gli ingaggi di Bonifazio, Mareczko, Padun e Sbaragli, dopo quella per l’edizione 2023 non ha ricevuto la wild card per il Giro di quest’anno ma potrà provare, per quanto possibile, a consolarsi debuttando a Strade Bianche e Sanremo nonché prendendo parte per la seconda stagione consecutiva alla Tirreno-Adriatico. Discorso simile vale per la rappresentativa svizzera legata al brand di cui Vincenzo Nibali è ambasciatore e consulente tecnico dato che anch’essa, nel 2024, non sarà della partita al Giro e, in aggiunta, non sarà al via nemmeno del “Mondiale di Primavera”.

A marzo, dunque, la presenza della formazione di Douglas Ryder (forte di 7 alfieri tricolori fra cui Giacomo Nizzolo) sarà limitata alle sole Strade Bianche e Tirreno-Adriatico, evento quest’ultimo dove, per la prima volta dal 2020, non vedremo campeggiare la maglia della TotalEnergies. La squadra francese, perso quello che per anni è stato il suo volto (Peter Sagan), non ha trovato spazio nel ventaglio di formazioni prese in considerazione per una wild card da RCS che difatti, non invitandola a nessuna delle sue manifestazioni in calendario nella prima metà di stagione, ha sancito la chiusura di un ciclo di partecipazioni iniziato con la Sanremo 2019.

Per una formazione che esce dal panorama delle corse RCS ve n’è tuttavia una che vi entra con grande voglia di stupire ossia la Uno-X Mobility del nuovo General Manager Thor Hushovd che, dopo aver preso parte all’ultimo Tour de France, pur non rientrando tra le squadre beneficiarie di un invito per il Giro farà il suo esordio assoluto a Strade Bianche, Milano-Sanremo e Tirreno-Adriatico. Qui, anche in virtù delle firme di Magnus Cort, Andreas Leknessund e Markus Hoelgaard, il team norvegese potrebbe anche non giocare affatto un ruolo di secondo piano ma lottare per traguardi parziali (e non) animando la corsa come è stato solito fare nel recente passato anche lontano dalle terre scandinave.

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