29 June 2003

Tricolori 2003: Bettini vince in volata a Saltara

Tricolori 2003: Bettini vince in volata a Saltara

Tricolori 2003: bettini vince in volata a saltara


La gente è ancora capace di cantare l’inno italiano: mentre Paolo Bettini assaporava il gusto di trovarsi in maglia tricolore, la gente faceva il coro sull’inno di Mameli. “Mi mancavano la Sanremo, il campionato italiano e il mondiale – dice il ventinovenne di Cecina – Ora i primi due obbiettivi sono arrivati… Andrò al Tour per onorare questa maglia correndo davanti. Certo che se vincessi a Hamilton, dovrete perdonarmi se nonostante l’orgoglio di bandiera coprirò la mia divisa tricolore con l’iride!”. Ad applaudire Paolo sul traguardo di Saltara c’era anche la moglie Monica, in attesa di una bimba che si chiamerà Veronica e dovrebbe vedere la luce proprio nel periodo del Mondiale. “Alla partenza, dato che eravamo soltanto in quattro della mia squadra, non pensavo che saremmo riusciti a tenere le redini di una corsa così impegnativa – prosegue Bettini – Faccio i miei complimenti a Passuello, che ha movimentato la gara al momento giusto, e a Bramati, che è il solito carrarmato. Per Paolini non ho parole: ieri sera, in stanza, si parlava della possibilità di fare la corsa in suo favore. Oggi, però, quando siamo arrivati ai 500mt mi ha detto di mettermi a ruota e mi ha tirato la volata in maniera impeccabile. Sono convinto che la nostra sintonia porterà frutto anche al Tour de France, dato che ci sono diverse tappe adatte alle mie caratteristiche”.

La cronaca      
Percorso di 14,2km da percorrere 17 volte per coprire una distanza totale di 241,4km; la prima metà del circuito è in salita, la seconda spiana per poi trasformarsi in una discesa in alcuni punti piuttosto tecnica. Il tracciato si chiude con un tratto di pavé che precede la salita di 300mt verso lo striscione.  
Al via si presentano in 133; al km17 vanno in fuga Baliani, Ribolzi e Di Biase, che terranno la scena fino al km156 collezionando un vantaggio massimo di 9’22’’. Un’altra azione significativa si riscontra al dodicesimo passaggio sull’ascesa verso Saltara, dove scattano Bartagnolli, Cunego, Miorin, Loda, Petito, Brognara, Ferrara, Bramati, Ongarato, Cortinovis, Gerosa, Frattini, Contrini, Fanelli e Serri, cui si sommano Colleoni e Gentili. Reagisce Bettini in prima persona, trascinando il plotone e ricompattando il tutto. Una serie di scatti e controscatti porta alla fuga di De Angeli; recuperato lui, allunga Valoti e sulle sue tracce si mettono Bertagnolli, Rossi, Basso, Petito, Caucchioli, Giunti, Bramati, Pietropolli e Faresin. Pietropolli attacca, ma viene sostituito al comando da Bertagnolli, Basso, Giunti e Valoti. Il quartetto è annientato a 7km dal traguardo.
Al cartello dell’ultimo chilometro coraggioso tentativo di Quinziato, che viene ripreso a pochi metri dall’arrivo. Gli ultimi 150mt sono una cavalcata trionfale per Bettini, che vince allo sprint.  

Ordine d’arrivo
1. Paolo BETTINI (Quick Step-Davitamon) che copre i 241,400 km in 6h06’35” alla media di 39,565 kmh; 2. Filippo POZZATO (Fassa Bortolo) s.t; 3. Salvatore COMMESSO (Saeco) s.t.; 4. Matteo CARRARA (De Nardi-Colpack) s.t.; 5. Franco PELLIZOTTI (Alessio) s.t.; 6. Davide REBELLIN (Gerolsteiner) s.t.; 7. Mirko CELESTINO (Saeco) s.t.; 8. Luca PAOLINI (Quick Step-Davitamon) s.t.; 9. Giuliano FIGUERAS (Panaria-Fiordo) s.t.; 10. Massimo CODOL (MercatoneUno-Scanavino) s.t.
 

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