di Jacopo Altobelli - 10 April 2021

Argon GX, la prima gravel di casa Nicolai

La Nicolai Bicycle ha recentemente lanciato la sua prima bici da ghiaia, che vuole essere un compromesso perfetto tra strada e offroad, pur mantenendo l'iconico stile della ditta tedesca

Il nome deriva dal gas inerte usato come atmosfera protettiva durante la saldatura dei telai: Argon. Ma Argo, per gli amanti della mitologia, era anche il fedele cane di Ulisse e la stabile nave degli eroi Argonauti. Un nome denso di simboli, quindi, cui si aggiunge la sigla GX che sta sia per Gravel che per Cross e la distingue dalle versioni offroad e da strada. E’ l’ultima arrivata della casa tedesca Nicolai Bicycle e la sua prima incursione nel mondo della ghiaia.

L’aspetto è quello classico del marchio, con le saldature piatte e i caratteristici dettagli lavorati del telaio, realizzati con una tecnologia capace di far risparmiare grammi laddove il materiale non è necessario.

Qualità da fuoristrada e 50 colori diversi

Il telaio della Argon GX è fatto con un alluminio aeronautico 7020-T6, molto robusto e capace di assorbire e smorzare gli urti tipici dei terreni sconnessi.

Le geometrie combinano agilità con maneggevolezza e controllo. Il telaio è anche compatibile con forcelle di sospensione gravel fino a 40mm di escursione, offerte dalla casa come opzione, per chi vuole lanciarsi verso terreni più impegnativi, magari optando per un manubrio dritto invece di quello ricurvo. Le dimensioni della bici sono pensate per adattarsi in modo proporzionale all’utente, per una perfetta posizione di guida, per questo il range di taglie prevede 6 misure di telaio, dalla XS alla XXL, adatte ai ciclisti da 155 cm ai 208 cm.

Come da manuale gravel, le ruote possono ospitare pneumatici larghi fino a 45 mm su quelle da 28 pollici o addirittura 50 su quelle da 27,5 pollici. La bici è pensata anche per i tragitti lunghi e di questo ne è segno anche la possibilità di alloggiare fino a tre supporti portaborraccia in tutte le misure di telaio.

Sempre per gli appassionati di lunghe distanze, la Argon GX offre tutti i punti di montaggio necessari per alloggiare parafanghi e portapacchi, anche se sono stati disegnati in modo così discreto che l'aspetto sportivo non ne risente.

Non indifferenti anche le opportunità di personalizzazione: si può scegliere tra oltre 50 diversi colori, ciascuno con finitura lucida o satinata. Su richiesta, il telaio può essere anche non rivestito, nella finitura grezza di alluminio, così come esce dalla fabbrica.

Il peso è di 8 kg, mentre il prezzo è a partire dai 3750 euro (l'allestimento del modello delle foto sotto, in alluminio anodizzato, processo che applica una patina di ossido artificiale sulla lega metallica dandogli maggiore resistenza, costa 5715 euro). Solo il telaio pesa 1.9 kg e costa 1449 euro.

Le saldature che la rendono inconfondibile

Le iconiche saldature Nicolai, che ad un primo colpo d’occhio possono sembrare un difetto, in realtà, ovviamente, sono una precisa scelta ingegneristica, realizzata con la tecnologia di "fresatura cava" e sono fatte per dissipare le forze che gravitano sul telaio. E’ anche per questo che il produttore non limita il peso totale di ciclista e mezzo, come spesso si legge per altre bici della stessa categoria. Anche la garanzia di 5 anni, data anche per un uso competitivo e con salti, è un ulteriore segno della fiducia che la Nicolai ripone nella sua capacità manifatturiera.

100% made in Germany

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