di DaBike - 28 December 2023

Il campione di F1 Valtteri Bottas vuole qualificarsi ai Mondiali Gravel 2024

Continui cambi di disciplina fra strada e off-road sono ormai comuni fra i ciclisti di questa generazione. Ma questo annuncio lascia increduli. Un campione di Formula Uno ha dichiarato di volersi qualificare per i Mondiali Gravel 2024 che si terranno il 5-6 ottobre con partenza da Halle in Belgio ed arrivo in Germania, nella città di Lovanio

Stiamo parlando del pilota di F1 finlandese Valtteri Bottas, che ora corre con una Alfa Romeo e in passato con Williams e, soprattutto, Mercedes (a fianco di Lewis Hamilton) con la quale è stato vicecampione del mondo nel 2019 e nel 2020. La sua passione per il ciclismo è legata a doppio filo anche nella vita privata: la compagna australiana, Tiffany Cromwell, è infatti una ciclista professionista in attività per il team Canyon-Sram. Bottas, come molti altri piloti, utilizzano la bici come mezzo di allenamento per “fare fiato” e sviluppare così le doti di endurance necessarie per condurre le monoposto durante i lunghi GP.

L’avvicinamento e la crescente dedizione per la bicicletta lo ha portato ad una collaborazione con il brand tedesco Canyon che lo supporta nelle sfide in cui si cimenta. L’abbiamo visto partecipare all’evento di beneficienza Beking che si tiene sulle strade del Principato di Monaco in cui dodici team, ognuno dei quali composti da due professionisti, un atleta ambassador (fra cui Bottas stesso) e due ciclisti amatoriali si affrontano in una cronometro a squadre. Le radici finlandesi lo portano però a prediligere percorsi sterrati ed immersi nella natura, tanto che non è insolito vederlo partecipare ad eventi gravel. Ha partecipato ad esempio alla finlandese FNLD GRVL o in più edizioni della famosa competizione texana SBT GRVL per poi quest’anno partecipare addirittura ai Campionati Europei Gravel disputati in Belgio. Un percorso di 130 km durante i quali ha riflettuto sulla sua prossima sfida: qualificarsi per i Mondiali.

Per farlo però il suo impegno in questa disciplina deve essere più costante. Tra un GP e l’altro, Bottas dovrà effettuare una rapida sosta ai box, cambiare la consueta tenuta da gara e prendere parte ad alcune tappe UCI Gravel World Series, un campionato composto di 24 appuntamenti (di cui valevole il già disputato Campionato Europeo) che farà tappa anche in 2 occasioni in Italia, e che consentirà l’accesso alla rassegna iridata.

Un nuovo impegno per il pilota che è veramente affascinato ed immerso nell’ambiente gravel: “Sono qui grazie alla mia fidanzata. Grazie a lei mi sono molto appassionato alle corse, in particolare a quelle sullo sterrato. È diventata una dipendenza“. Non nasconde però un minimo di pressione al nastro di partenza, bizzarro per un atleta abituato a sfrecciare a più di 300 km/h: “Sono più nervoso ora che in una gara di F1 perché questa è una gara meno di routine per me”.

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