07 May 2013

Deda elementi Wd45ctu

Ruote debuttanti, sono leggere, facili da usare, reattive e veloci. La frenata è ottima

Deda elementi wd45ctu

Sono state una delle novità più importanti e “vere” dell’ultimo Eurobike. Le ruote Deda elementi hanno scosso il mercato specializzato. La prima volta di uno dei marchi storici del ciclismo italiano e mondiale in un segmento difficile e particolarmente affollato di marchi e prodotti. Un rischio, a voler guardare bene, ma calcolato visti i risultati pratici. La gamma si compone di cinque modelli, quattro con cerchi in fibra di carbonio, un’entry level di alluminio. Tre per copertoncino e due per tubolari con profili variabili fra 30 e 45 mm. 

Reverse inertia

È il fulcro del progetto ruote Deda elementi. I mozzi sono stati disegnati per integrare i nipple che, solitamente, sono collocati sui cerchi. La scelta è presto spiegata. I tecnici hanno voluto lavorare sul “momento d’inerzia”, che si può tradurre come la forza necessaria per variare il moto angolare. Più la massa è distante dal suo centro di rotazione, maggiore sarà il momento di inerzia. Tradotto in pratica, una ruota così concepita accelera e decelera meglio di una tradizionale. La sostanza è fatta di numeri: grazie a questo sistema i tecnici sono riusciti a “togliere” circa 37 grammi dalla parte più esterna della ruota spostandoli verso quella interna, che non crea problemi di inerzia, però. I mozzi, in alluminio, sono stati disegnati per accogliere i nipple. Le flange in pratica avvolgono l’asse.

Rimanendo in tema di equilibrio della ruota, è da segnalare il tensionamento dei raggi che, grazie all’impiego di una speciale rondella auto-posizionante permette il perfetto allineamento di ogni singolo elemento. Ne traggono vantaggio la stabilità della ruota e la sicurezza, sia dei singoli raggi sia dei cerchi che non vengono sottoposti a tensioni anomale. Inoltre, proprio grazie al disegno dei mozzi, i raggi sono perfettamente dritti, quindi senza teorici punti deboli.

 

Cerchi in resina speciale

I cerchi hanno forma a goccia e sono leggermente più larghi di quelli ritenuti tradizionali. Sulla pista frenante misurano 21,5 mm, valore che stabilizza sensibilmente il cerchio sotto pressione rimanendo, inoltre, all’interno di un range compatibile con la stragrande maggioranza delle larghezze dei sistemi frenanti sul mercato. In pratica gli archetti. Gran parte del lavoro è stato dedicato alla costruzione dei cerchi, soprattutto al blend di fibre di carbonio impiegate: mix fra carbonio 3k e unidirezionale e resine speciali, funzionali alla dispersione di temperatura sotto pressione. Restando in tema di frenata segnaliamo i pattini forniti in dotazione alle ruote, di colore “blu Viagra”, fantasiosa concessione alla creatività che da sempre distingue i nomi dei prodotti Deda elementi sul mercato. Il colore è solo la conseguenza della mescola utilizzata per realizzare i pattini che, in questa versione cromatica, offrono resistenza, durata e modulabilità. La pista molto larga, circa 15 mm, offre ampi margini nel set-up degli archetti dei freni e nell’impiego, eventualmente, di pattini after market se lo si desidera. Dettaglio apparentemente banale, ma veramente utile.  

 

La prova

Si avvicinano alla perfezione queste Deda elementi 45ctu. Ci sono sembrate efficaci quando chiamate in causa e al tempo stesso guidabili e versatili, qualità che non sempre riscontriamo nei prodotti per natura “estremi”. Il concetto “low inertia” si percepisce immediatamente: sono sufficienti due colpi di pedale per innescare la rispresa, veloce e repentina. Ma è in salita, quando la velocità scende a causa della pendenza che si avverte ancora di più la “leggerezza” sulla parte esterna. Se le gambe e la condizione sono buone, si può pedalare molto bene, a ritmo continuo, anche su pendenze toste, oltre il 10% per capirsi.

Abbiamo apprezzato anche la rigidità torsionale. Sono ruote leggere, ma al tempo stesso non flettono. La scelta di realizzare un cerchio sensibilmente più largo paga, lo hanno capito quasi tutti i produttori di ruote e Deda elementi non fa eccezione. Ovviamente questa qualità si ripercuote positivamente anche sul comportamento in pianura, nelle trenate in gruppo caratterizzate da continui cambi di ritmo. Anche dal punto di vista del comfort la risposta è stata positiva. Il cerchio largo stabilizza la bici e dissipa meglio gli urti verticali, col tubolare ancora meglio che con il copertone. Frenata: buona, regolare e senza strappi, di ottimo livello. La cura prestata in fase di costruzione delle piste frenanti paga sia in termini di piacere sia (soprattutto) in termini di sicurezza.                                 

 

Le nostre conclusioni

Per essere ruote “debuttanti” ci hanno fatto un’ottima impressione. Sono leggere, facili da usare, reattive e veloci. In più, e la cosa per il genere full carbon non sempre è garantita, frenano molto bene. Si comportano bene su tutti i tipi di terreno, dalla salita alla pianura, sono comode e stabili. Davvero difficile evidenziare difetti marcati. Volendo individuarne uno a tutti costi potremmo dire che i bloccaggi hanno un’estetica un po’ “povera”, certamente non altezza della proverbiale cura per i dettagli di Deda elementi.                

 

Scheda tecnica

Modello: Wd45ctu

Cerchi: fibra di carbonio alto modulo, mix 3k e Ud

Altezza: 45 mm

Larghezza: 21,5 mm

Raggi: acciaio inossidabile testa dritta Sandvik, nipple cromati

Numero raggi: 18 anteriori, 20 posteriori

Mozzi: corpo in lega leggera 6061, asse in lega leggera diametro 15 mm

Compatibilità: Shimano/Sram, Campagnolo 11v 

Cuscinetti: in acciaio inossidabile, 2 anteriori, 3 posteriori

Bloccaggi: spina in acciaio inox, leva in lega leggera 6061

Accessori: borsa in nylon nero, 2 paranipple, 4 pattini freno

Peso: 1.290 grammi (senza quick release)

Prezzo: 1.700 euro

 

Per info

Deda elementi srl

Via Leonardo Da Vinci, 21/23

26013 Crema (Mi)

Tel. 0373/750129

www.dedaelementiruote.com

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