Internazionali d'Italia Series: a San Zeno Martina Berta e Luca Braidot ancora campioni

Mentre i turisti iniziano ad affollare le sponde veronesi del Lago di Garda, qualche tornante più in alto, a San Zeno di Montagna (VR), hanno preso il via gli Internazionali d’Italia Series, il più importante circuito di mountain bike XCO della penisola

1/20

Sabato scorso, 16 marzo, alla partenza c'erano tutti i big della nostra nazionale in campo maschile, femminile under e junior. I gemelli Braidot a Chiara Teocchi, Martina Berta, Simone Avondetto, Colledani, Stefano Viezzi e altri. Il team SantaCruz Rockshox si è presentato in forze, probabilmente in vista dell’imminente inizio della stagione di Coppa del Mondo e in preparazione degli appuntamenti Olimpici. Il clima a San Zeno di Montagna era quello che rende unico il mondo della mountain bike: parcheggi invasi dai camper, amatori e professionisti di tutte le età, famiglie, musica, birrette. Un weekend di gare in cui movimento italiano della mountain bike si ritrova, dopo un lungo inverno di pausa, per ricominciare a correre.

La giornata mite e il terreno asciutto ma non eccessivamente secco hanno creato i presupposti migliori per una gara veloce e spettacolare.

La gara femminile ha visto la battaglia, fin dal primo giro, tra Chiara Teocchi del Team Orbea Factory e la Campionessa Italiana Martina Berta di Santa Cruz Rockshox. Dopo un iniziale testa a testa tra le due, con Teocchi spesso davanti, Martina Berta ha preso il ritmo e ha creato un distacco importante, dominando tutta la fase finale di gara e arrivando al traguardo con un distacco considerevole.

È sempre bello correre su questo percorso - ha dichiarato Berta a fine gara - con salite dure e molto tecniche. Ho fatto il primo giro dietro a Chiara (Teocchi, ndr), ho visto che era molto forte ma forse potevo attaccarla in cima alla salita. Così ho fatto e sono riuscita ad aprire quel piccolo gap che poi pian piano ha continuare a crescere.Sono veramente contenta, l'obiettivo di questo mese era fare uno step in avanti, acquisire passo gara, e direi che ci sono riuscita. Finalmente oggi ho avuto di nuovo le sensazioni dell'anno scorso e sono molto contenta, questo mi dà grande fiducia per il continuo della stagione olimpica”.

La prova uomini è stata trainata invece dal duello tra Simone Avondetto del team Wilier-Vittoria mtb Factory e Luca Braidot della Santa Cruz Rockshox in maglia di Campione nazionale. Lo scontro tra i due si è potratto fino all’ultimo giro e ha visto il campione italiano uscire da solo dall’ultima curva e tagliare il traguardo per primo. A fine gara, il friulano classe 1991 ha commentato così la sua prestazione: “All'inizio della gara ho fatto davvero fatica a tenere il ritmo di Fontana e Avondetto, perciò sono rimasto a ruota dove era più facile individuare le tracce migliori e in questo modo ho risparmiato energia. Nell'ultimo giro stavo bene e sono riuscito a fare la differenza. Questo di Pineta Sperane XCO è un percorso molto bello, bisogna sempre mantenere l'attenzione altissima. Non mi aspettavo davvero questa vittoria e quindi sono ancora più contento. La condizione sta crescendo e spero di mantenerla in questa stagione olimpica, che per me è importantissima.”

In chiusura di giornata, il sindaco di San Zeno di Montagna, Maurizio Castellani, accompagnato dai vincitori e dal CT della nazionale Mirko Celestino ha inaugurato il percorso XC permanente di Pineta Sperane, un bel segnale da parte di una località che vuole investire sulla mountain bike in Italia. Le classifiche complete qui.

1/16

I prossimi appuntamenti con gli Internazionali D’Italia Series 2024

ESANATOGLIA (MC) - 30/31 MARZO

MONTELLO - NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV) - 4/5 MAGGIO

ALPAGO (BL) - 29/30 GIUGN0

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Le ultime News
Il Turismo
Tutto Salute