Ciclocross: addio alle stelle?
Le critiche mosse dal presidente dell’UCI, David Lappartient, ad inizio campionato per le sporadiche presenze e addirittura l'assenza al Mondiale di superstar, che ledono inevitabilmente l’immagine del movimento del ciclocross, tornano di nuovo attuali alla luce delle dichiarazioni di MVDP sulla volontà di voler lasciare il ciclocross e delle assenze pesanti ai Mondiali di Wout van Aert e Thomas Pidcock
Van der Poel e quel gesto che appanna l'immagine del fuoriclasse
Un gesto, lo sputo di MVDP, che non avremmo di certo voluto vedere alla Coppa del Mondo di Ciclocross, in Olanda. Ma da contestualizzare. Wout Van Aert difende il rivale, il super campione di ciclocross Sven Nys sostiene che rispondendo alle provocazioni ne esci (sempre) perdente
Spettacolo annunciato ad Anversa: 3 titani del ciclocross in gara, ma non è stata vera sfida
Otto giri di spettacolo e gambe da veri campioni. Questo potrebbe essere il riassunto della tappa di Coppa del Mondo di Ciclocross disputatasi ieri nella città belga. In realtà il vero show l'ha fatto MVDP che, dopo essere scivolato al 25° posto per un problema, rimonta clamorosamente conquistando il gradino più alto del podio. Van Aert non ci prova neppure a cercare lo scontro diretto. Pidcock, a causa di una caduta, si deve accontentare dell'ottavo posto
Coppa del Mondo Ciclocross: tutte le tappe o resti fuori... e il blasone non conta!
Nuove regole ventilate dal presidente dell'UCI David Lappartient che mal digerisce le partecipazioni "a spot" degli atleti che si dividono fra strada e off-road, tra i quali ci sono i nomi eccellenti di Mathieu Van der Poel, Wout van Aert e Tom Pidcock