14 March 2013

Bianchi Methanol fs 29"

Maneggevole e molto reattiva la Methanol fs ha carattere da purosangue

Bianchi methanol fs 29"

Dopo il successo sui campi di gara e di pubblico della Methanol, Bianchi ad Eurobike ha presentato in anteprima la Methanol Fs 29, la sua prima full con ruote di 29". Il reparto corse dell'azienda di Treviglio ha, quindi, finalmente realizzato una full suspended dalle notevoli doti agonistiche, che lo stesso Gerhard Kerschbaumer ha già usato più volte in gara, alternandola all'hardtail da 26" e 29". Per molti aspetti tecnici e stilistici, in effetti, si rifà proprio all'ammiraglia hard tail utilizzata dagli atleti del Tx Active Bianchi, però ha una geometria più compatta e reattiva e, soprattutto, un'escursione alla ruota posteriore di ben 100 mm, ne determinano un carattere decisamente più grintoso e specifico per i percorsi più nervosi e tecnicamente impegnativi.

Il telaio

La Fs ha un tubo orizzontale di circa due cm più corto rispetto all’hardtail, compensato in parte dalla maggiore lunghezza del carro e da una angolo forcella leggermente più chiuso. Per il triangolo anteriore viene adottata la collaudata tecnologia Twt (Triple wall tube) che prevede una "parete" di rinforzo e irrigidimento all'interno dei principali tubi. Sono tre le fibre di carbonio impiegate: Toray 40T,-30 T e 700t miscelate con metodo per ottenere ottimi risultati di resistenza e rigidità. Il target di peso si attesta per il telaio con ammortizzatore e hardware a circa 2 kg. Il design, compatto e relativamente semplice, del triangolo anteriore è caratterizzato anche dalla tecnologia Erc, una nervatura di rinforzo integrata che corre lungo le principali sezioni laterali: secondo i tecnici Bianchi fornisce un notevole incremento di rigidità torsionale. Un altro punto di pregio è la la protezione T-net sotto l'obliquo, che è in pratica una rete in titanio posta a protezione dei sassi e detriti scagliati dalla ruota anteriore.

Tra gli altri elementi spiccano anche la serie sterzo conica oversize e il movimento con standard Press fit. Per quello che riguarda la sospensione, invece, si è optato per un sistema a 4 snodi con giunto Horst sui foderi bassi e asse X12, mentre i forcellini sono in carbonio in carbonio el'attacco freno è del tipo Post mount con disco standard da 160 mm. Particolari cura è stata posta nella scelta e nel dimensionamento degli snodi, in virtù di ottime doti di scorrevolezza del carro e, soprattutto, di rigidità. L'ammortizzatore posteriore prescelto è Magura ts rl con interasse di 165 mm che determina un'escursione alla ruota di 100 mm. Si avvale di un originale sistema aria/olio con damping e fisso auto regolante Blowolf Valve. Soprattutto è dotato di un tenace lock out rinviato direttamente sul manubrio che, come vedremo, insieme alla curva di progressione dell'ammortizzatore, è una prerogativa importante in questo progetto e ne determina il carattere.

Componentistica e gamma

La Methanol è disponibile di serie, oltre che come frame kit, in tre allestimenti tutti di gamma piuttosto alta. Al top della gamma si trova la Fs 29.1 con Sram Xx e la nuova forcella MaguraTs 8 r da 100 mm, con sistema aria e idraulica Dlo II con Dynamic lock out system e controllo remoto sul manubrio, la stessa usata dal team. È il mezzo della nostra prova quello più esclusivo e con maggiori velleità agonistiche e un target di peso di circa 11 kg. L'utilizzo di due controlli remoti per le sospensioni, uno da controllare col pollice sinistro, l'altro con quello destro, è una prerogativa di questa bici che come lo stesso product manager che ha seguito lo sviluppo ci ha spiegato.

Il target peso con le ruote di serie è competitivo ma non si esprime su valori massimi assoluti. In opzione alle Fulcrum Red metal 29 xl in alluminio si può comunque optare per l'opzione più leggera (e costosa) delle Carbon Ti x-wheel mtb Crest 29er assemblate a mano a 32 fori. Scendendo di prezzo e salendo invece di peso, invece sono disponibili sempre con trasmissione 2x10 e forcelle Magura, la 29.2 con gruppo Sram X.0/x9 e la 29.4 con gruppo Shimano Xt. Bianchi comunica solo il prezzo della soluzione frame kit che si attesta sui 3.990 euro. (continua..).

La prova

Sia il peso, contenuto ma comunque non da record, sia l'escursione e, soprattutto la geometria, compatta e reattiva, denunciano le velleità agonistiche della Mehanol 29 Fs. In effetti, una volta saliti in sella si avverte subito il notevole potenziale in fase di maneggevolezza e di capacità di accelerare. A patto di avere i lock out inseriti, almeno quello della sospensione posteriore. Va detto subito che i tecnici Bianchi hanno optato per un sistema ammortizzante un po' fuori dal coro a livello internazionale, ma probabilmente in linea con con il pensiero degli agonisti italiani. Questa full,infatti, nonostante i 100 mm d'escursione, non ha per scelta nessun tipo di piattaforma stabile sull'ammortizzatore e, per di più, ha una curva di progressione tale da renderla molto sensibile e pronta sin dalle più lievi asperità. Caratteristiche che, almeno sulla carta, dovrebbe essere più adatta ad una All montani piuttosto che un mezzo da Xc agonistico.

Questo perché, ci hanno spiegato, è studiata per essere utilizzata nelle fasi più brutali di spinta e comunque in salita con i lock out inseriti. Per questo motivo la Methanol Fs è dotata di due remote control sul manubrio, proprio per gestire in tempo reale e in modo selettivo le sospensioni. Quando si sale, quindi, o si spinge con veemenza sui pedali per uno scatto o una brutale accelerazione forcella e carro sono bloccati, in modo da rendere scattante il mezzo. Il comfort e il grip necessari sulle sconnessioni meno gravi sono quindi dati dal diametro oversize delle ruote e, soprattutto, dai tubeless che usati ad una pressione tra 1.6 e 1.9 atm garantiscono in effetti ottime prestazioni anche sugli sterrati un po' smossi. Per la verità, questo riscontro è stato fatto con delle coperture più generose e artigliate rispetto a quelle previste di serie, visto che sulla bici in prova, in considerazione della stagione invernale (presumibilmente più fangosa), ci avevano montato delle coperture HutchinsonToro. (continua..)

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