30 March 2015

In 1.600 alla Granfondo di Sant’Angelo

Il bergamasco Caravona fa suo il lungo, la veneta Valentina Gallo si impone nella corsa rosa. Steinkeller e la Natali dominano la mediofondo. Bottarelli e la Fiorani si aggiudicano il corto. Il Cassinis Cycling di Milano miglior società

In 1.600 alla granfondo di sant’angelo

Ha replicato il successo dell'anno precedente la Granfondo di Sant'Angelo con 1600 ciclisti dei 1800 che hanno inscritto i loro nomi nelle liste di partenza.

Numerosi gli ospiti presenti in griglia d'onore, tra cui il team femminile elite BePink LaClassica in allenamento, la campionessa Patrizia Spadaccini e il pilota Ferrari di endurance Andrea Sonvico.

 

La prova era valida come battesimo della coppa lombardia

Il plotone si allunga fin dai primi chilometri di pianura necessari per raggiungere Castel San Giovanni, nel piacentino, dove i partecipanti al percorso corto di 82 chilometri trovano la deviazione. Solo due salite li aspettano, in successione lo strappo di Mondonico e l'ascesa a Montù Beccaria, per poi fare rientro lungo i 30 chilometri che separano Stradella da Sant'Angelo Lodigiano.

Il primo a passare sul traguardo è Silvano Bottarelli, che precede di soli due secondi Antony Rizzi. Terza piazza per Angelo Denti che vince la volata degli inseguitori. Palma d'oro sul percorso corto femminile, con largo vantaggio, Roberta Fiorani, che lascia dietro di sé Elisabetta Lideo e Francesca Mazzacane.

 

I mediofondisti e i granfondisti continuano in direzione della Val Tidone, fino ad Arcello, dove lo strappo, corto ma intenso, delineerà il battistrada di giornata. A Trevozzo la separazione dei percorsi, dove i mediofondisti si dirigono verso Montalbo per proseguire lungo il percorso comune alla granfondo. A imporsi per distacco sulla mediofondo è il tedesco Klaus Steinkeller, che giunge solitario al traguardo dopo 3ore10'32". La volata degli inseguitori alle sue spalle viene regolata da Daniele Bruschi ai danni di Carlo Capitelli.

Termina allo sprint anche la corsa femminile sulla mediofondo, con l'alessandrina Valentina Natali che brucia sul traguardo la milanese Monica Cuel e Carola Fiori-Balestra.

I granfondisti continuano invece sulla statale fino alla presa della spettacolare salita di Pometo che con i suoi quattro chilometri di tornanti segna le gambe dei partecipanti. A Ruino l'ascesa continua più dolce verso il passo del Carmine, cui segue la discesa che riporterà i partecipanti sul fondovalle della Val Tidone nei pressi della Diga del Molato, per ripercorrere la strada dell'andata a ritroso sino a Trevozzo e svoltare dove poco prima si erano separati i mediofondisti.

 

L’ascesa di Montalbo

Intanto il gruppo prosegue compatto senza tentativi di azioni personali. I tanti chilometri di pianura per il rientro fanno desistere anche i più arditi. La facile ascesa di Montalbo viene saltata senza paura, così come non incute timore lo strappo, anche questo breve ma cattivo, di Mondonico. Ormai le salite sono quasi terminate e non resta che affrontare l'ultima fatica di giornata, l'ascesa a Montù Beccaria. Qui i più forti aumentano il passo, ma solo pochi lasciano il gruppo. Una ventina di atleti sono ancora in testa a giocarsi la vittoria.

La corsa si infiamma ai meno venti dall'arrivo con una sequenza di scatti e contro scatti. Il Team Isolmant, pare essere quello più motivato a volere vincere e la coppia Camozzi-Caravona mette alla prova il resto del gruppo, che comunque non demorde. Mancano sei chilometri all'arrivo, quando il bergamasco Sandro Caravona lancia l'ennesimo scatto riuscendo a prendere un vantaggio di poche centinaia di metri, che riesce a gestire e a portare al traguardo, dove lo passa a braccia alzate in solitaria, chiudendo la granfondo in 4ore 11'20".

Volata a ranghi serrati alle sue spalle con il monregalese Leonardo Viglione che dimostra di essere il più veloce e relegando Fabio Olivieri al terzo posto.

Vittoria per distacco nella corsa rosa per la padovana Valentina Gallo. Sul secondo gradino del podio sale la novarese Sabrina De Marchi, mentre il terzo gradino viene occupato da Barbara Zambotti.

 

Le squadre

Successo tutto milanese nella classifica delle società, dove il Cassinis Cycling sbaraglia la concorrenza, lasciando alle sue spalle il brianzolo Makakoteam e la Ciclistica Mulazzanese.

Le classifiche ufficiali si possono consultare sul sito di MySDAM  

 

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