"Io, Romans Vainsteins"

“Io, Romans Vainsteins” è la storia di un ragazzo dell’Est che ha scelto di fare il corridore professionista. Rappresentando la propria nazione, il ragazzo arriva in Europa come dilettante e si fa notare, eccome. Nei panni del mago c’è Gianni Savio, il quale fa avverare la profezia che Vainsteins fece alla madre anni addietro: per il lèttone si aprono finalmente le porte della massima categoria. L’incoronazione avviene però sotto altre insegne, quelle della Vini Caldirola. Anni di “vendemmia” eccellente sotto il profilo agonistico (11 vittorie solo nel 1999) e la storia d’amore con Elisabetta, figlia del patròn della squadra sono il substrato ideale per la seconda profezia pronunciata da Romans: la mattina del 15 ottobre 2000, giorno dei campionati del mondo a Plouay, il velocista si sveglia e sentenzia: «Oggi vinco io». E così avvenne. Lo stile pulito di Roberto Alberghetti e la narrazione rendono il libro adatto a un pubblico di ogni età. Uniche pecche, la mancanza di didascalie alle immagini e alcuni tratti eccessivamente ispirati al principio del politically correct.

Roberto Alberghetti
Io, Romans Vainsteins (162 pp)
Ed. Bellavite
Prezzo: 20 euro