Lugano è di Bonifazio

Niccolò Bonifazio (foto di Tiziano Ballabio) scrive il proprio nome a Lugano. Successo targato Lampre Merida dopo gli undici i passaggi sotto lo striscione di arrivo e i 184 chilometri di gara.

I 17 corridori all'attacco

Una gara che si anima dopo 11 chilometri con l’attacco di 17 atleti: Jonathan Monsalve (Southeast), Jay Mc Carthy (Tinkoff Saxo), Luka Pibernik (Lampre Merida), Jerome Coppel e Pirmin Lang (IAM Cycling), Julien Berard e Patrick Gretsch (AG2R La Mondiale), Nicola Boem (Bardiani CSF), Simone Stortoni (Androni Venezuela), Antonio Nibali (Nippo Fantini), Nick Dougall e Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka), Daniel Martinez e Carlos Quintero (Colombia), Nico Brungger, Yannick Eckmann e Andrea Vaccher (Roth Skoda).

Dopo 105 chilometri di gara

Il vantaggio massimo per i fuggitivi è di 4’18”. Dopo 105 chilometri di gara dal gruppo di testa evadono Coppel (IAM Cycling) e Brungger (Roth Skoda); la corsa entra nel vivo e all’inseguimento del tandem al comando si portano Jonathan Monsalve (SouthEast), Julien Berard e Patrick Gretsch (Ag2r La Mondiale), Luka Pibernik (Lampre Merida), Daniel Teklehaimanot (MTN Qhubeka), Nicola Boem (Bardiani CSF), Pirmin Lang (IAM Cycling), gli altri fuggitivi della prima ora sono più distanti con il gruppo principale in forte recupero pilotato dal team Rusvelo.

Ci prova il team MTN Qhubeka

Ripresi i due di testa ci prova il corridore eritreo, del team MTN Qhubeka, Teklehaimanot che al passaggio all’inizio dell’ultima tornata, quando mancano 34 chilometri alla conclusione, precede un sestetto con il gruppo che ha ormai nel mirino gli attaccanti. Al chilometro 155 di gara il gruppo ritorna compatto, i fuggitivi hanno guidato la corsa per 144 chilometri. E’ il team Tinkoff Saxo che si incarica di tenere alta l’andatura . Ivan Basso allunga il gruppo sugli strappi finali, poi ci sono una serie di attacchi che però non hanno buon esito e a tre chilometri dall’arrivo il gruppo dei migliori ritorna compatto. La volata finale sul lungolago di Lugano gremito di pubblico vede assoluto protagonista Niccolò Bonifazio che precede nettamente Francesco Gavazzi (Southest) e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale).