Per ricordare le vittime della strada

L'iniziativa parte da Vasto in gemellaggio con Lamezia Terme, la località calabrese dove lo scorso 6 dicembre un tragico incidente ha spazzato via, in un solo istante, l’esistenza di 7 persone, di 7 ciclisti, di 7 padri di famiglia. La giornata è organizzata alla scopo di ricordare e omaggiare tutti gli appassionati di ciclismo vittime della strada.

A Vasto è in programma un raduno organizzato dal Ciclo Club per le 9,30 in piazza Rossetti e, dopo 3 minuti di silenzio in commemorazione di chi, sulle amate due ruote, ha purtroppo perso la vita in strada, il gruppo si muoverà per un passeggiata attraversando la città. Un ideale pensiero unirà i partecipanti - in una sorta di gemellaggio - agli affezionati cicloamatori di Lamezia Terme.

«Per non dimenticare e per tenere sempre vivo il ricordo di questi amici, vittime ignare del proprio tragico destino - sottolinea il promotore dell'appuntamento, Mario Alinovi - renderemo omaggio a loro ricordandoci di quella passione più grande della loro vita, la bicicletta. E per donare ai figli e alle loro famiglie un segno di riconoscimento e di cordoglio». Nel 2009 quelli che hanno perso la vita sulle strade italiane sono stati in tutto 295 (quasi due gruppi di corridori del Giro d'Italia) di cui 243 uomini e 51 donne fra i conducenti, con 14.804 feriti: gli incidenti che coinvolgono i ciclisti rappresentano il 3,9% del totale, ma tra questi si registra l'8,3% dei morti complessivi e il 5,2% dei feriti. La strada da percorrere a tutela delle utenze deboli della strada (pedoni 667 vittime e ciclisti 295), è ancora lunga. Infatti, l'indice di mortalità medio per categoria di veicolo è pari allo 0,9% mentre risulta più che doppio per le biciclette (1,9%); analogamente, l'indice di lesività per i ciclisti è pari al 93,3%, mentre quello medio è attestato al 71,3%.

Anche la Federciclismo scenderà in campo dopo la strage di Lamezia Terme che è costata al vita a 7 ciclisti, lo scorso 5 dicembre, come ha dichiarato il suo presidente Renato Di Rocco: «Ho ottenuto la disponibilità dei nostri tre personaggi più rappresentativi, il commissario tecnico Paolo Bettini, Ivan Basso e Vincenzo Nibali: realizzeranno spot televisivi che verranno trasmessi prima delle corse. Partiamo già a fine febbraio. Si chiameranno 'Occhio alla bici', per sensibilizzare tutti a maggior rispetto e attenzione».

Il CCiclAT - Coordinamento ciclabili Abruzzo Teramano - si unisce all'iniziativa chiedendo a tutte le autorità competenti più azioni per la sicurezza stradale in generale e per la mobilità ciclistica in particolare. Chi volesse organizzare la giornata o anche solo solidarizzare con i promotori dell’iniziativa può contattare l'organizzatore, Mario Alinovi, al 347/6014776.