San Marco Magma Mgc, la prima della classe

Per analizzare questa sella è necessario partire dal dato riferito al peso: i 130 grammi della versione Mgc sono di rilievo assoluto e collocano il prodotto nella fascia alta della gamma. Sono poche le selle sul mercato che possono vantare un peso così leggero, volendo si può scendere ancora, anche di molti grammi, ma si perdono inevitabilmente quelle doti di polivalenza richieste a una sella da bici. Leggermente superiore, invece, è il valore che contraddistingue la versione Mg, 160 grammi, che restano pur sempre pochi e che garantiscono un livello di comfort sensibilmente migliore della versione “nuda”.



Perché il magnesio? Perché è un materiale con caratteristiche simili al carbonio nell’assorbimento e distribuzione delle vibrazioni, oltre alla leggerezza, con il vantaggio di garantire strutture a spessori differenziati grazie al procedimento di iniezione che è alla base. In pratica, una sella così prodotta consente di scaricare in modo più efficace e uniforme le vibrazioni. Il carbonio, comunque, è presente in discreta quantità, collocato in zone strategiche dove esalta le proprie caratteristiche come gli agganci dello scafo al telaio, dove “filtra” le vibrazioni, e nel fianco, con una superficie liscia che si protrae verso il naso della sella per agevolare l’ergonomicità della pedalata.

La struttura della Magma Mg è sostanzialmente identica, l’unica differenza, come riferito in precedenza, è costituita dall’imbottitura in Eva x-light dello scafo. Per caratteristiche tecniche, le due selle si rivolgono a un tipo di ciclista ben definito che pretende sopratutto prestazioni, magari rinunciando a un pizzico di comfort in più. Anche se spesso la comodità in sella dipende da molti fattori come la qualità dei materiali e la geometria del telaio, solo per citare quelle più importanti.

A differenziare i due modelli di sella c’è anche il telaio: in titanio tubolare per la Mgc, altra novità assoluta, Nanoflex per la Mg. Quest’ultimo è un tipo di acciaio prodotto in collaborazione con l’azienda svedese Sandvik materials, caratterizzato da qualità meccaniche elevate come leggerezza e flessibilità, determinanti per elevare il livello di comfort. Interessanti sono anche resistenza e durata nel tempo, qualità che aumentano il livello di sicurezza, spesso sottovalutato a favore delle prestazioni “pure”. Nanoflex è un materiale esclusivo e brevettato, basato sulle nanotecnologie, che si comporta come un vero e proprio ammortizzatore pur garantendo linea estetica tradizionale in uno dei punti dove si concentra maggiormente il peso del ciclista.

Le dimensioni dello scafo sono canoniche: la versione Mg è più lunga di un millimetro a causa dell’imbottitura, mentre la forma piatta e affusolata consente una seduta “racing”, perfettamente modulabile avanti e indietro. Da notare è la parte centrale “scaricata” da una profonda depressione che alleggerisce la zona di appoggio perineale. I prezzi, che sono alti ma non altissimi facendo un rapido confronto con altri modelli, variano dai 173 euro della versione Mgc (tutta in megnesio), ai 110 euro della Mg.

Modello: Magma Mgc
Scafo: magnesio
Telaio: titanio
Larghezza: 135 mm
Lunghezza: 279 mm
Peso: 130 g
Prezzo: 173 euro
Modello: Magma Mg
Scafo: magnesio
Imbottitura: Eva (x-light)
Telaio: Nanoflex
Larghezza: 135 mm
Lunghezza: 280 mm
Peso: 160 g
Prezzo: 110 euro
Costruttore
Selle San Marco spa
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